Juventus, Allegri prepara la trasferta di Genova: “Campo pesante e turn over necessario”
Il calendario della 9a giornata, sulla carta, dice che la Juventus potrebbe allungare sulla Roma e provare a fare il primo acuto decisivo per mettersi a riparo da eventuali sgradevoli sorprese in ottica tricolore. I bianconeri sono attesi dalla delicata trasferta di genova contro i rossoblù di Gasperini che fino ad oggi hanno perso solamente una partita confermandosi squadra ben messa in campo e della buona qualità. Eppure, a Marassi serve vincere perché dopo il mezzo stop contro il Sassuolo ci vuole la conferma che tutto sia stato gettato dietro alle spalle confermando il successo col Palermo. Per farlo, Allegri sa che dovrà mettere mano alla rosa e valutare quali saranno i giocatori più stanchi da far rifiatare. Poi, l'incognita campo che dopo l'alluvione sulla città non sarà in perfette condizioni creando problemi proprio ai bianconeri che fanno della tecnica una delle qualità più importanti su cui costruire i risultati.
Le insidie della trasferta: campo e aggressività. Max Allegri parte dagli avversari, il Genoa, una squadra che gioca bene, esprime un buon calcio e sa mettere in difficoltà gli altri. Non è un caso se i rossoblù si stanno comportando bene in campionaato fino ad oggi riuscendo a conquistare punti anche su campi difficili. E già contro il Sassuolo al Mapei Stadium, contro una ‘piccola' o presunta tale, la Juventus ha rischiato la brutta figura. Così, per domani sera scatta l'operazione massima attenzione. A tutto e a tutti, perché qualsiasi distrazione potrebbe compromettere la vittoria: "Il Genoa ha perso solo una partita. Gioca bene in avanti e aggredisce gli avversari. Il campo non è in buone condizioni e sarà difficile giocare un calcio tecnico. Formazione da schierare? Oggi con l'allenamento devo valutare. Loro ci aggrediranno".
In attesa del miglior Pirlo. Le scelte da fare sono attorno al centrocampo e all'attacco. Potrebbe infatti riposare Carlos Tevez che fino a qui ha trascinato la squadra sia in Europa che in campionato. Con Llorente che si è finalmente sbloccato potrebbe esserci un turno di riposo anche per l'Apache fresco di ritorno in Nazionale. Poi la linea mediana dove c'è Pirlo che stenta a ritornare in perfette condizioni dopo il mese di stop forzato: "A metà campo li ho sempre ruotati. Davanti ha giocato Morata in Grecia, Giovinco qualche spezzone. Ci sarà spazio per tutti. Llorente è tornato al gol anche se non ha giocato ai livelli delle prime gare, quando però non aveva segnato, Tevez domenica ha fatto una buona partita, oggi devo valutare se qualcuno sarà stanco. A centrocampo e in attacco ho diverse scelte: dopo oltre un mese di sosta, normale l'andamento non sufficiente di Pirlo. Sta recuperando e la Juve ne ha bisogno"
