Allegri: “Pogba dall’inizio, a Berlino dobbiamo andarci”. Pronta la lista dei rigoristi
L'obiettivo è a portata di mano e la Juventus vuol provare in tutti i modi a conquistarlo. Tra Ancelotti e Allegri, sulla strada che porta alla finale di Champions League di Berlino, uno è di troppo. Il match del "Bernabeu", che si preannuncia infuocato, darà il suo verdetto e consegnerà il biglietto per la capitale tedesca a uno dei due allenatori. Ad attenderli sull'uscio dello stadio tedesco, quello del cielo colorato d'azzurro nel 2006 per la vittoria Mondiale, c'è già il Barcellona che ha cancellato le velleità del Bayern Monaco: 3-0 nella gara d'andata, 3-2 subito al ritorno ma con la qualificazione chiusa in 15′ dopo il vantaggio illusorio di Benatia. Il clima, a poche ore dal fischio d'inizio, è già rovente. I campioni d'Italia sono già a Madrid e hanno già preso confidenza con il tempio delle "Merengues": stadio che, ai tifosi italiani, evoca un'impresa memorabile che per molti era definita impossibile.
Un aggettivo al quale tutti i tifosi della Juventus stanno cercando di non pensare: "Ho vissuto molte gare importanti, ma questa è la più importante di tutte – afferma Allegri in conferenza stampa – Non capita tutti gli anni di giocare la semifinale di Champions League. Dobbiamo crederci, fare una grande partita impostata sulla tecnica e sul piano offensivo. Dovremo interpretarla nel migliore dei modi se vogliamo arrivare a Berlino. Ci mancano 95 minuti per conquistare la finale". Seduto di fianco a Buffon, il tecnico livornese è parso concentrato e pronto alla sfida: "Credo che difficilmente la partita finirà 0-0. Me lo auguro, però credo che sia molto difficile perché il Real Madrid è una squadra che fa gol. Non sono in crisi, anzi in casa creano molto più che in trasferta".
Pogba e Tevez – I jolly da calare sul prato verde del "Bernabeu" portano i nomi di Carlitos Tevez e Paul Pogba. Il francese, dopo l'ora giocata in campionato contro il Cagliari, sembra essere disponibile sin dal fischio d'avvio: "Paul sta bene e credo che ci siano molte possibilità che scenda all'inizio in campo contro il Real Madrid – ha continuato l'allenatore della Juventus – Devo, però, ancora decidere. Per quanto riguarda Tevez, lui rappresenta per la Juventus e per tutto il calcio mondiale un giocatore straordinario. Quando scende in campo è sempre un piacere vederlo giocare e sta facendo un'annata importante. E' da Pallone d'Oro? Carlitos è un giocatore straordinario e nei momenti di difficoltà è uno che riesce anche a trascinare la squadra. Il Pallone d'Oro dipende dai risultati che un giocatore ottiene durante l'anno. Non so cosa succederà, aspettiamo di vedere se riusciamo ad arrivare a Berlino. Siamo a 95 minuti dalla finale e non vedo perchè non dobbiamo credere di arrivarci. Nessuno all'inizio nessuno se lo aspettava. Siamo qui e a Berlino bisogna andarci".
La lista dei rigoristi – Allegri e il suo staff tecnico hanno curato tutti i dettagli della sfida in terra iberica. Si parte dal 2-1 dello Juventus Stadium col rischio che la super sfida possa essere decisa ai calci di rigore. Secondo TuttoSport il tecnico bianconero avrebbe già pronta la lista dei primi cinque calciatori incaricati di presentarsi sul dischetto (Tevez, Vidal, Pogba, Pirlo e Bonucci). Non dovesse bastare la prima serie, allora nel novero dei tiratori dagli undici metri rientrerebbero anche Morata, Marchisio ed Evra.