Juventus, Allegri: “Pochi tiri e occasioni? Merito del Bologna”
Uno 0-0 che sa di paura. Non confessata, ma il timore per il Bayern Monaco non è poi così latente. Al Dall'Ara si è vista una Juventus frenata, meno sicura dei propri mezzi, con la testa in Champions League. Frenando il filotto di successi a 15, due in meno del record interista e lasciando al Napoli il match-ball contro il Milan lunedì sera per riprendersi la vetta della classifica. Max Allegri lo sa, a volte i pensieri contano più delle gambe e di pensieri la Juve ne ha, fin troppi. La doppia sfida degli ottavi la vedrà di fronte ad una delle pretendenti alla vittoria finale: "Se battiamo il Bayern, i favoriti saremo noi" ha detto il tecnico bianconero. Ma quel "se2 sta pesando come un macigno.
La Juventus è stata bella ad inizio e a fine match. In mezzo, si è persa, disunita. Le occasioni da gol si sono contate sulle dita di una mano e nel primo tempo non c'è stata una chiara conclusione nella porta felsinea difesa da Mirante. Troppo poco per essere soddisfatti: "Merito del Bologna non abbiamo trovato spazi, due volte ci hanno chiusi, altre volte abbiamo sbagliato tecnicamente. Mi dispiace non aver vinto, venivamo da quindici vittorie, non si può sempre vincere ma non sono preoccupato".
Dopotutto Buffon è ancora imbattuto, la difesa è la migliore del torneo e il primato è ancora in mano ai bianconeri: "I ragazzi stanno tirando la carretta da tre mesi, ci sta una partita giocata meno bene, non si sarebbe dettò che eravamo favoriti anche vincendo. Il campionato è ancora lungo, si sperava di vincere tutte le gara ma è impensabile, si sperava di fare meglio. Il campionato si deciderà all'ultima partita, prima possono esserci cambi e ricambi in vetta. Meglio giocare una partita ogni tre giorni che una volta a settimana non siamo abituati. Champions? in Champions bisogna essere bravi a Torino ed al ritorno per superare il Bayern Monaco".