Juventus, Allegri in tackle su Morata: “Non siamo ad una sfilata di moda”
Reduce dalla difficile partita di Monchengladbach, resa poco più che sufficiente dai miracoli del suo portiere, la Juventus torna a Torino con un punto e qualche malumore. Chi si aspettava di vedere in campo una vecchia signora vestita con l'abito da sera firmato sarà rimasto deluso. La quarta giornata di Champions League ha, infatti, lasciato in dote un pareggio sofferto e l'ennesima arrabbiatura di Massimiliano Allegri: già vistosamente nervoso, durante i novanta minuti, a causa della perdita di tempo di Alvaro Morata. Intervistato nel post gara, il tecnico livornese è andato dritto al punto e chiamato in causa il suo attaccante spagnolo: "Sono molto arrabbiato per un episodio, ovvero quando abbiamo passato tre minuti con 10 uomini in campo, mentre qualcuno cambiava i suoi calzettoni. Tutti devono rispettare le regole e dobbiamo imparare che non si tratta di una sfilata di moda, siamo qui per giocare a calcio".
Il precedente – Diretto e deciso, come spesso gli capita di essere, Massimiliano Allegri ha così voluto mandare l'ennesimo forte messaggio al talentuoso attaccante che, sul personale libro dei cattivi del mister, ci era già finito nello scorso luglio. Tra i due, infatti, c'è qualche ruggine sin dal ritiro pre campionato. In occasione dell'amichevole contro il Lechia, Morata si era contraddistinto in campo solo ed esclusivamente per il suo lungo battibecco con l'allenatore: situazione che poi convinse Allegri a sostituirlo, alimentando ulteriormente la rabbia dello spagnolo che scese negli spogliatoi ignorando i richiami del livornese. Che il ragazzo fosse dotato di un carattere forte e, a volte, spigoloso lo si era capito già da tempo. Al tecnico campione d'Italia piacciono i giocatori con grande personalità e carattere, ma il nuovo episodio capitato durante la sfida di Champions League contro il Borussia Moenchengladbach ha nuovamente messo in cattiva luce il "canterano" di Madrid.
