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Juventus, Allegri: “Gli stage della Nazionale? Una roba campata in aria”

Il tecnico alla vigilia della sfida con il Chievo non vuole sentir parlare del vantaggio sulla Roma e fa il punto sulla formazione e sul mercato bianconero.
A cura di Marco Beltrami
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La Juventus vuole iniziare con il piede giusto il girone di ritorno del Campionato di Serie A. I bianconeri affronteranno in casa il Chievo con l’obiettivo di confermare l’ottimo momento di forma dopo le due sfide contro l’altra formazione di Verona. Si torna dunque a concentrarsi sulla prossima sfida dopo la visita a Vinovo dell’ex allenatore bianconero e attuale Ct della Nazionale Antonio Conte. Allegri in conferenza stampa, ha commentato così l’incontro con il suo predecessore, confermando la posizione decisa della Juve sugli stage della discordia dell’Italia: “Conte? Da parte mia non ci ho visto niente di strano o significativo. E' stata una visita di routine che il ct doveva fare e ha fatto con altre squadre. Avevo già ricevuto Prandelli quand'ero al Milan. E' stata una routine. Niente di più. Quando si parla tra allenatori c'è sempre uno scambio di idee. Ieri poi non abbiamo avuto tempo di parlare. Ieri non c'è stato nulla di significativo. Ci siamo soltanto salutati. Gli stage? E' un problema della società. E poi a me nessuno mi ha avvisato di nulla finora. Questo stage di febbraio mi sembra una cosa campata un po' in aria”.

Il vantaggio sulla Roma

Chiusa la parentesi relativa all’incontro con Conte, Allegri ha fatto il punto sulla sfida con il Chievo. Un match da non sottovalutare e che potrebbe permettere ai bianconeri di allungare ancora in classifica sulla Roma impegnata in serata a Firenze: “Tutte le partite saranno molto importanti, non c'è spazio per gli errori. Bisogna fare punti in ogni occasione, manca tanto per arrivare al traguardo. L'importante è essere in testa alla classifica il 31 maggio, non conta se si è a +3, +5 o +8… E' chiaro, è meglio essere a +8 che a +5: ma bastano 2 pareggi per perdere 4 punti, quindi bisogna solo pensare ad ottenere il massimo in ogni match. Tutti dicono che la gara con il Chievo sarà semplice, in realtà affrontiamo una squadra in buone condizioni, abile in contropiede. Dovremo fornire una buona prestazione a livello tecnico e fisico, senza fare calcoli. Quando andiamo a fare i conti, poi andiamo a fare i contadini".

I dubbi di formazione di Allegri

Non mancano i dubbi di formazione per Allegri che spera di recuperare l’influenzato Pirlo e sembra intenzionato a riproporre dal 1’ Fernando Llorente: “Pirlo ieri è tornato in campo, vediamo come sta. Se sarà in buone condizioni giocherà, altrimenti no. Abbiamo anche la partita giovedì. Valuteremo insieme la soluzione migliore. Abbiamo anche dei giocatori diffidati. Morata qualità diverse da Llorente che ha fatto bene finora nonostante potesse fare più gol. C'è molto equilibrio nelle presenze di tutti i giocatori della rosa. Nella seconda parte della stagione è importante avere buona condizione fisica e mentale da parte di tutti".

Il punto sul calciomercato

In conclusione una battuta sul calciomercato. Il rientro di Barzagli chiude all’arrivo di un difensore, mentre Giovinco sembra destinato a rimanere alla Juve fino a giugno quando si trasferirà al Toronto: “E' un giocatore della Juve fino al 30 giuno e io lo tratterò come tale. Fino a quel punto, a meno che non vada via prima, sarà a disposizione. Con lui non c'è alcun problema. Non è detto che uno che va a scadenza non serva più alla causa. Dovrà aiutarci"

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