Juventus, Allegri: “Due anni e Dybala diventerà uno dei più forti al mondo”
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Sciolta la tensione che gli era rimasta addosso dopo la gara di Firenze, e ritrovato il sorriso dei giorni migliori grazie alla matematica vittoria del suo secondo scudetto consecutivo, Massimiliano Allegri si è lasciato travolgere dalla festa che è scattata all'interno del centro sportivo bianconero di Vinovo: dove la sua squadra stava svolgendo il lavoro di "scarico" dopo la vittoria del "Franchi". Intervistato da Mediaset Premium, il tecnico livornese ha ovviamente parlato del quinto tricolore consecutivo della Juventus: "Abbiamo vinto uno scudetto pazzesco – ha esordito Allegri – Penso che sia irripetibile la la striscia di 24 vittorie su 25. A ottobre eravamo dodicesimi, fuori da tutto e sembrava che potessero cacciarmi da un momento all'altro. La rimonta e la vittoria finale sono merito di tutti, dei giocatori, dell'allenatore ma anche dei calciatori che hanno giocato negli scorsi anni".
L'elogio a Dybala
Tra i giocatori che hanno contribuito ad arrivare a questo incredibile successo, c'è anche e soprattutto Paulo Dybala. L'ex attaccante del Palermo, alla sua prima stagione in una grande squadra, non solo ha confermato le sue qualità ma ha anche evidenziato una maturità ed un carattere fino ad ora sconosciuti. Per Allegri, che con Dybala ha spesso usato sia la carota che il bastone, l'argentino è il volto della Juventus dei prossimi anni ed un potenziale "top player" mondiale da mettere in vetrina in Italia e in Europa: "Dare un voto alla stagione di Dybala mi risulta difficile – ha spiegato il tecnico bianconero – Lui è però cresciuto molto e sono convinto che, nel giro di due anni, diventerà uno degli attaccanti più forti al mondo". L'ultimo tassello ad una stagione meravigliosa, sarà la conferma dello stesso Allegri: "Il rinnovo? Con Agnelli ho un ottimo rapporto, così come con Marotta, Paratici e gli altri – ha glissato l'allenatore – L'obiettivo è, e rimane, portare giocatori e risultati".