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Finale Champions League 2015

Allegri contro la “bestia nera” Barcellona: mai eliminato nei precedenti confronti

Il tecnico livornese ritroverà nuovamente i blaugrana, spesso incrociati quando era alla guida del Milan. Anche se i precedenti sorridono ai catalani, c’è ottimismo nell’entourage di Allegri che contro Luis Enrique ha, invece, una tradizione favorevole.
A cura di Alberto Pucci
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Coraggio Max, record e precedenti sono fatti per essere battuti e aggiornati. Passata la sbornia collettiva, per aver centrato un traguardo fino a qualche mese fa impensabile, il pensiero va ora al curriculum di Massimiliano Allegri che, in carriera, ha già affrontato Luis Enrique in due precedenti (entrambi vinti dall'allenatore italiano) e il Barcellona in molte occasioni. L'allenatore livornese, nel suo recente passato da mister rossonero, ha infatti incrociato i blaugrana per ben otto volte mettendo insieme una vittoria, tre pareggi e quattro sconfitte: risultati che, al netto di ogni singolo match, hanno partorito tre eliminazioni cocenti. La storia (non proprio d'amore) tra Allegri e i catalani comincia nel 2011 durante la fase a gironi di Champions League.

Il 13 settembre di quell'anno, il Milan pareggia al Camp Nou dopo una partita "pazza": vantaggio immediato di Pato al primo minuto e pareggio al 92esimo di Thiago Silva, dopo i gol di Pedro e Villa. Nel ritorno di San Siro, il ciclone blaugrana s'abbatte sulla testa del "Conte Max" che perde 3-2. Passato comunque il girone, il Milan ritrova ancora il Barcellona nei quarti e, dopo il pareggio senza reti a San Siro, saluta l'Europa a causa del 3-1 in Spagna. Un anno più tardi è ancora Milan-Barcellona. Negli ottavi, Boateng e Muntari fanno sognare San Siro (2-0) che, però, s'ammutolisce dopo lo "score" del ritorno, nella notte del "famoso" palo di Niang: 4-0 con doppietta di Messi e gol di Villa e Jordi Alba.

L'ultimo incrocio è datato ottobre 2013. Kakà e Robinho non bastano per fermare Messi a San Siro (1-1), mentre al ritorno una direzione di gara alquanto dubbia regala due rigori all'argentino (prima del sigillo finale di Iniesta), vanificando il gol di Nocerino del momentaneo pareggio. "Ormai sono abituato a sfidare il Barcellona, li conosco bene. Li ho affrontati otto volte in pochi  anni", ha scherzato l'allenatore della Juventus al termine della partita del "Bernabeu". Tra qualche giorno, però, ci sarà poco da scherzare e da ridere contro il "Tridentazo" Messi, Suarez, Neymar: "In una partita secca – ha aggiunto Allegri – può davvero succedere di tutto. Sarebbe stato più difficile se li avessimo incrociati in doppia sfida. La mia Juventus ha comunque dimostrato di essere composta da giocatori straordinari. Devo fare a loro i complimenti, soprattutto ripensando da dove eravamo partiti".

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