Juventus, ufficiale: Lichtsteiner prolunga fino al 2018
Per tutta la scorsa estate Stephan Lichtsteiner e la Juventus sembravano riproporre in chiave calcistica il remake di ‘C’eravamo tanto amati’. Lo svizzero sembrava voler andar via dopo l’arrivo di Dani Alves e addirittura pareva flirtare con l’Inter e forse anche per questo era stato escluso dalla lista Champions. Lichtsteiner in campionato ha avuto le sue chance e ha dimostrato di essere anche un giocatore valido e adesso che Dani Alves è fermo ai box è tornato nuovamente un giocatore insostituibile. Allegri lo ha inserito nella nuova lista Champions che è stata presentata all’Uefa, che ha fatto da prologo al prolungamento del contratto per un’altra stagione con i bianconeri. Il club ha esercitato l’opzione per il rinnovo per un’altra stagione il legame con lo svizzero ed oggi ha annunciato con un comunicato il rinnovo fino al giugno 2018.

L’esterno destro svizzero, che da poco ha compiuto trentatré anni, dopo aver vestito le maglie del Lille e della Lazio nell’estate del 2011 è passato alla Juventus della quale è diventato un giocatore fondamentale. In primo luogo a livello tattico, perché i suoi inserimenti hanno dato tanti punti alla squadra bianconera quand’era guidata da Conte, un allenatore che lo ha fatto crescere ulteriormente. Ma Lichtsteiner è stato un giocatore importante perché ha realizzato reti simboliche. L’11 settembre 2011 lo svizzero sfruttando un meraviglioso assist di Pirlo segnò il primo gol ufficiale allo Juventus Stadium (in un match con il Parma terminato 4-1).
Lo svizzero segnò anche il giorno in cui Conte tornò in panchina dopo la squalifica per il calcio scommesse (contro il Palermo nel dicembre 2012, finì 1-0). Con la Juventus ha vinto cinque scudetti, complessivamente dieci trofei, disputato una finale di Champions ed ha segnato 15 gol in 213 partite.