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Juve, Roma, Napoli ai gironi di Champions: Djordjevic, Vucinic e Cavani, amarcord di Coppa

Nella sfida tra Sarri e Guardiola riaffiora il ricordo del Matador, giustiziere dei Citizens. I tifosi giallorossi e l’idolo Vucinic che schiantò i Blues. I bianconeri ritrovano l’Olympiakos dopo 3 anni: allora la qualificazione fu da brivido, nonostante Pogboom.
A cura di Vito Lamorte
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L'urna di Montecarlo ha emesso i suoi verdetti. Con la chiusura dei play-off e il completamento delle fasce ecco che oggi nella città monegasca sono stati compilati i gironi della Champions League 2017/2018. Come sono andate le tre italiane? Si poteva sperare ben di meglio ma, si sà, alle nostre squadre piace soffrire sempre. Partendo dal fatto che si tratta delle migliori 32 d'Europa, possiamo dire che tra le squadre di casa nostra la Juventus ha avuto miglior sorte pescando il Barcellona, l'Olympiakos e lo Sporting di Lisbona mentre chi è stato baciato dalla sfortuna è la Roma di Esusebio di Francesco: Chelsea, Atletico Madrid e Qarabag per i giallorossi. Girone interessante per il Napoli che si troverà di fronte Shakhtar Donetsk, Manchester City e Feyenoord.

Gruppo divertente quello del Real Madrid, che ha pescato Borussia Dortmund e Tottenham, mentre ci sono gruppi come quello E e quello G in cui manca una vera e propria big. Fortunato il Manchester United di Jodè Mourinho, che pesca Benfica, Basilea e CSKA mentre il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti si giocherà il primato del girone B con il Paris Saint-Germain di Neymar.

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Come sempre ci son incroci che si ripetono a distanza di tempo e facendo nostro l'insegnamento di Giambattista Vico potremmo dire che alcuni accadimenti si susseguono con le medesime modalità, anche a distanza di tanto tempo, non per puro caso ma in base ad un preciso disegno stilato della divina provvidenza. Esaminiamo insieme quali sono.

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Girone Juventus

Gruppo D: Juventus, Barcellona, Olympiakos, Sporting Lisbona.

Barça, ancora tu?

I bianconeri pescano ancora la squadra catalana e, dopo i quarti di finale, subito ci sarà una possibilità di rivalsa o di chiudere, definitivamente, l'epopea del club catalano. Messi & co. lo scorso hanno sono stati asfaltati dalla squadra di Allegri sia all'andata, con un sonoro 3-0, che al ritorno, quando la Juventus ha giocato la gara difensiva perfetta rendendo vani gli assalti del Barça. Per Massimiliano Allegri sarà la dodicesima volta contro la squadra culé: ormai è un habitué.

A Torino ricordano ancora Djordievic

La Juve ritrova l'Olympiakos dopo tre anni: Paul Pogba e compagni centravano la qualificazione con un 3-2 da brivido allo Stadium. Tra i precedenti c'è 7-0 per i bianconeri nella fase a gironi di Champions del 2003: si tratta del successo più ampio in Europa per la Vecchia Signora e la sconfitta più pesante per il club del Pireo. L'unica vittoria della squadra greca con la Juve (2-1) arrivò al terzo turno di Uefa ma alla fine si qualificarono i bianconeri perché il risultato complessivo era di 4-3.

Nel 1997/1998 una rete di Djordjevic dell'Olympiacos al 90′ contro il Rosenborg regalò la qualificazione alla Juve, che stava battendo il Manchester United, ma aveva bisogno di un risultato negativo di una concorrente per rientrate tra le migliori seconde.

Girone Napoli

Girone F: Shakhtar Donetsk, Manchester City, Napoli, Feyenoord.

Super Cavani annichilisce il City

Esistono solo due precedenti tra la squadra partenopea e il City e sono anche piuttosto recenti: nella stagione 2011/2012 gli azzurri, guidati da Mazzarri impongono il pareggio per 1-1 all'andata ai Citizens grazie ad una rete di Cavani mentre al ritorno non c'è storia: il Matador non ha nessuna pietà della difesa di Mancini e il Napoli batte per 2-1 i campioni d'Inghilterra. Secondo posto nel girone e ottavi in tasca proprio a discapito degli inglesi.

Prima volta contro Shakthar e Feyenoord

Il Napoli non ha mai  incontrato in gare ufficiali sia lo Shakthar Donetsk e il Feyenoord.

Girone Roma

Girone C: Chelsea, Atletico Madrid, Roma, Qarabag.

Vucinic schianta il Chelsea

Ci sono due precedenti tra le due squadre: il primo risale alla Coppa Uefa 1965-66, quando i Blues si qualificarono battendo 4-1 la squadra giallorossa in Inghilterra e pareggiando 0-0 in Italia al ritorno, mentre l'ultimo vide i capitolini avere la meglio nella classifica del gruppo A: dopo l'1-0 dell'andata firmato Terry, la squadra di Spalletti annientò i londinesi, allenati da Felipe Scolari, con un sonoro 3-1 grazie ad un super Vucinic.

Atletico, unico precedente in Coppa Uefa 1998/1999

Ai quarti di Coppa Uefa i giallorossi di Zeman si ritrovarono di fronte l'Atletico Madrid di Aguilar e soccombe per 2-1 in entrambe le sfide: al Calderon la Roma gioca una brutta partita ma Di Biagio la tiene in vita con una punizione da 30 metri mentre al ritorno, dopo il vantaggio di Delvecchio, un discutibile arbitraggio di Van der Ende compromette la gara dei capitolini con l'espulsione di Wome e gli spagnoli sbancano l'Olimpico grazie alle reti di Aguilar e Roberto.

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