Juve, riscatto in Champions: contro il Siviglia torna il tridente
Tempo di scelte difficili in casa Juventus: dopo l'ennesima sconfitta incassata, stavolta a Napoli, i bianconeri sanno di non poter più sbagliare. La piazza rumoreggia: i tifosi, abituati di successo in successo negli ultimi quattro anni, sono scontenti ed ad entrare nel mirino della contestazione è stato il tecnico Massimiliano Allegri, che pure era riuscito lo scorso anno a cancellare il ricordo di Conte, riuscendo dove il tecnico salentino aveva sempre fallito, ovvero portare i bianconeri sul tetto d'Europa, pur fermandosi in finale contro il Barcellona, e conquistare la decima coppa Italia, valsa la stella d'argento, oltre ovviamente a vincere il campionato.
Il tecnico toscano ostenta ottimismo, ma le preoccupazioni hanno raggiunto anche lui. E così mercoledì, contro il Siviglia, sarà una gara da vincere a tutti i costi, per poter contrapporre ad un campionato finora deludenti almeno dei risultati ottimali in Europa. Si fa strada, nella mente del tecnico, il ritorno al tridente: ipotesi bocciata dopo l'amichevole contro il Borussia Dortmund, ma a questo punto per forza di cose indispensabile. La Juventus palesa limiti in fase di costruzione, senza Vidal e Pirlo la mediana non regge, Pogba appare spento, la difesa prende gol quasi da immobile (vedi la rete di Insigne nel match del San Paolo).
Problemi a cui ovviamente Allegri ha modo di porre rimedio: la qualità della squadra non si discute, ma va trovata la quadratura del cerchio. Ecco perché contro gli andalusi si dovrebbe rivedere il tridente, con Cuadrado intoccabile come esterno e la sfida Pereyra-Zaza per l'altra corsia. Al centro, salvo problemi, ci sarà Alvaro Morata in attesa del rientro del croato Mandzukic. In difesa, davanti a Buffon, mancherà Lichtsteiner: al suo posto Caceres, mentre Barzagli, Chiellini e Bonucci appaiono intoccabili. Senza Khedira e Marchisio, con Sturaro acciaccato (affaticamento muscolare) toccherà a Pogba, Lemina (che si è sbloccato) e probabilmente Padoin scendere in campo dal primo minuto. La Juve ha fame di vittorie: il Siviglia, che non sta attraversando un gran periodo di forma, è avvisato.
