Juve, visite mediche per Rincon. Assalto finale a Witsel
Alla ripresa degli allenamenti in 1° gennaio, Massimiliano Allegri potrà già contare su Tomás Eduardo Rincon. Il capitano della nazionale venezuelana sarà il primo rinforzo della Juventus nel mercato di gennaio e sarà a disposizione già per la preparazione della prima sfida del 2017 contro il Bologna. In attesa dell’ufficialità che dovrebbe arrivare subito dopo il fischio iniziale del calciomercato invernale dunque, il centrocampista ha sostenuto le visite mediche e potrà presto prendere confidenza con i suoi nuovi compagni e l’allenatore toscano che aveva bisogno di un calciatore con le sue doti.
Fisicità e quantità per la Juve
Fisicità, quantità e duttilità per Rincon che è reduce da un’ottima prima parte di stagione con il Genoa, il club che lo ha portato in Serie A nel 2014, dopo le esperienze con Zamora, Deportivo Tachira e soprattutto Amburgo. Per superare la Roma, che si era mossa con ampio anticipo per il venezuelano e sembrava ad un passo dall’accordo, la Juventus ha messo sul piatto un prestito oneroso da 2 milioni con l’obbligo di riscatto fissato a sette.
Manovre a centrocampo per la Juve
Toccherà al “general” garantire peso in mediana per una Juventus che a gennaio perderà due pedine come Asamoah e Lemina, entrambi impegnati in Coppa d’Africa e probabilmente anche Hernanes destinato alla cessione. A tal proposito la società di corso Galileo Ferraris, sembra intenzionata a non limitarsi al solo acquisto di Rincon.
Si tratta con lo Zenit per Witsel
Si tratta ancora con lo Zenit per Axel Witsel, con la società di San Pietroburgo che ancora una volta si dimostra un interlocutore ostico. Dopo il tira e molla infinito della scorsa estate i club trattano, con la Juve che può contare su due punti a suo favore: la volontà del giocatore e il suo contratto in scadenza nella prossima estate. I bianconeri hanno messo sul piatto una cifra vicina ai 6 milioni e non sembrano disposti ad aumentare la posta. La società di San Pietroburgo, vorrebbe invece arrivare a dieci motivo per cui si tratta ancora. Le sensazioni sono positive, ma alla luce di quanto accaduto a fine agosto meglio non dare nulla per scontato.