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Juve-Pogba, accordo (e firma) per il rinnovo fino al 2019

Pogba rinnova il contratto con la Juventus: prolungamento con opzione fino al 2019, ingaggio da 4.5 milioni a stagione più bonus. Buffon: “Segnale importante”.
A cura di Maurizio De Santis
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Contratto prolungato fino al 2018 (con opzione per il 2019), a dare l'annuncio è l'ad bianconero, Giuseppe Marotta. Ingaggio da 4.5 milioni di euro a stagione più bonus. Il rinnovo di Paul Pogba è da top player: c'è l'accordo su tutto, la firma in calce ai documenti (attesa per il pomeriggio di giovedì, è stata apposta venerdì mattina) blinda ufficialmente il francese legandolo alla Juventus per i prossimi cinque anni. Real Madrid, Paris Saint Germain, lo stesso Manchester United che lo aveva lasciato partire a parametro zero e a cuor leggero possono mettere l'anima in pace. Il ‘polpo' (per la sua capacità di recuperare palloni nel cuore della mediana e rilanciare l'azione) non si muove da Torino ed è una finestra spalancata sul futuro, un messaggio chiaro da parte della dirigenza che non intende privarsi dei pezzi pregiati e prova a scalare posizioni in Europa per mettersi alla pari dei maggiori club continentali. La notizia del rinnovo del talento francese (Deschamps ne ha fatto un'icona della nazionale) arriva all'indomani della sconfitta (1-0) subita dai bianconeri in Champions contro l'Olympiakos: uno stop che non compromette la qualificazione agli ottavi ma che regala ancora una volta brividi a margine di una fase a gironi avara di soddisfazioni finora. Un successo (contro il Malmone, grazie alla doppietta di Tevez) e due sconfitte con identico risultato (Atletico Madrid e i greci) scandiscono le difficoltà dei bianconeri a ingranare le marce alte anche in Europa.

Spirito Juve. "All'interno e all'esterno la sua permanenza alla Juve è un segnale molto importante – afferma il portiere a Sky Sport -. Paul incarna lo spirito della Juventus".

La delusione di Pogba per il ko ad Atene. "Dobbiamo essere più decisi e più concreti in zona gol – ha ammesso a Sky Sport -. Senza segnare le possibilità di vincere e passare il turno diminuiscono". Perché la Juve fatica a trovare identità e continuità di risultati in Europa rispetto al campionato? La spiegazione del francese è semplice: "In Champions tutte le squadre sono forti, giocano per vincere non lasciano nessuno spazio per giocare". Quanto alla prestazione di Atene, s'è assistito all'ennesima prestazione a due facce dei bianconeri: "Avremmo dovuto giocare bassi e allargare il gioco ma non siamo riusciti a fare ciò che l'allenatore ci aveva chiesto. Siamo venuti fuori alla distanza ma il loro portiere ha fatto una grande partita e noi abbiamo sbagliato occasioni clamorose".

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