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Juve-Milan: Dybala e Mandzukic top, Locatelli flop

La squadra bianconera si qualifica per le semifinali di Coppa Italia con un’ottima prestazione ma nel finale rischia troppo nonostante la superiorità numerica. Manuel Locatelli non è in serata come il Milan che mostra due facce: svogliata nel primo tempo, determinata nella ripresa.
A cura di Vito Lamorte
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La Juventus batte il Milan e approda alle semifinali di Coppa Italia dove darà vita a due gare molto interessanti con il Napoli di Maurizio Sarri, qualificatosi ieri contro la Fiorentina. I bianconeri hanno giocato un primo tempo con un altro passo e un altro piglio rispetto alla squadra di Montella che solo nella ripresa ha creato qualche grattacapo a Neto, sostituto di Buffon nelle serate di coppa. In 21 minuti la banda di Massimiliano Allegri mette a posto la pratica rossonera ma nel secondo tempo soffre un po' troppo nonostante la superiorità numerica.

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Dopo la vittoria dei rossoneri in campionato e un pareggio (nei 90′) in Supercoppa, allo Stadium i bianconeri vincono e si prendono la fase finale della competizione della coccarda con 60 minuti di ottimo calcio. Milan a due facce: svogliato e poco attento nel primo tempo e molto più concentrato e determinato nella ripresa.

Top

Paulo Dybala. Un giocatore meraviglioso. L'ex attaccante del Palermo è il regista offensivo della squadra bianconera: va incontro al portatore di palla, si muove tra le due linee e riesce a fare sempre la giocata più semplice ma efficace. Il gol che porta in vantaggio la Juventus è da attaccante vero: controllo di sinistro e tiro di destro che non lascia scampo a Donnarumma. E non è ancora al 100%.

Mario Mandzukic. L'attaccante croato è uno di quei giocatori che si fa voler bene da ogni allenatore e ogni tifoso. Corre, fa a sportellate e arriva alla conclusione. Non si tira mai indietro e tiene d'occhio le giocate di Locatelli in maniera ineccepibile. Al 92′ corre solo verso la porta con 3 avversari intorno che riescono a fermarlo, regolarmente, in area.

Kwadwo Asamoah. È tornato l'uomo che con Antonio Conte era insostituibile sulla fascia sinistra? Allegri lo utilizza da terzino sinistro e non da quinto della linea a 5 ma il calciatore ghanese è importante sia in fase difensiva che offensiva: è lui a crossare in occasione del primo gol e si procura il fallo che porta alla punizione vincente di Pjanic. Importante.

Flop

Manuel Locatelli. Il giovane regista rossonero nel primo tempo non la vede quasi mai perché è sempre schiacciato tra il pressing di Mandzukic e i centrocampisti della Juventus. Meno ordinato del solito e ingenuo in occasione dell'espulsione. Un fallo in quella zona di campo, con un cartellino giallo da dover gestire, ha inciso sul prosieguo della gara della sua squadra che aveva appena dimezzato le distanze.

Luca Antonelli e Ignazio Abate. Nella prima frazione non riescono mai a spingere, anzi: perdono i duelli con i rispettivi avversari e in diverse occasioni non si fanno trovare pronti in fase difensiva. Nella ripresa Antonelli migliora nonostante l'inferiorità numerica e al 90′ ha ancora benzina per arrivare sul fondo e crossare per i compagni.

Alex Sandro. Di solito è uno dei migliori ma nella fredda serata dello Stadium non entra in partita e risulta essere una delle poche note stonate della Juventus.

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