Juve-Milan dal ’90 a oggi: le 5 sfide più belle giocate a Torino
Juventus-Milan non è mai stata una partita qualsiasi. Un match che ha sempre messo in campo alcuni dei calciatori più forti al mondo. Due squadre ambiziose che hanno dato spesso vita a gare indimenticabili e storiche. La sfida fra Agnelli e Berlusconi poi, dopo il mancato closing, in un certo senso, si ripeterà anche domani sera. Una gara che vorrà dire tanto per la Juventus quanto per il Milan, chiamato all’impresa per dare seguito alla striscia di risultati utili consecutivi delle ultime settimane. Ma eliminando le ultime sfide della Juventus dal 2010 ad oggi, gestione Conte-Allegri, dove il Milan sembrava solo un lontano parente della grande squadra ammirata negli ultimi 30 anni, dagli anni 90 ad oggi, ecco le 5 sfide più belle, giocate a Torino, fra queste due grandi compagini italiane.
Juventus-Milan 0-3 1990/91. Impresa rossonera
Una sfida che è ancora una ferita aperta per il pubblico juventino, dato che questa fu la prima sfida tra Juve e Milan che viene giocata al Delle Alpi. Il Milan infatti si dimostrò molto più forte e si vendica del 3-0 della stagione precedente con identico risultato. La sfida sembra già chiusa dopo 3 minuti quando un assist di Van Basten, manda in porta Marco Simone che insacca. Dieci minuti dopo, lo stesso autore del gol, confeziona un cross al bacio che Paolo Maldini con un’elevazione pazzesca mette in rete. Partita già chiusa e pubblico bianconero ammutolito e che al 33° della ripresa vede il risultato ancor più umiliante con un grandissimo gol di Chicco Evani per il definitivo 0-3. Juventus mai vista in campo.
30 ottobre 1994, Juve-Milan 1-0. Il primo anno di Lippi
Dal 1994 la Juventus, allenata per la prima volta da Marcello Lippi, ha cominciato a far sognare il pubblico della Vecchia Signora, vincendo tre scudetti e la Champions League (nella stagione 1995-96). Nonostante il Milan avesse vinto i tre scudetti precedenti, quell’anno, la Juventus vinse sia all’andata che al ritorno. L’1-0 di Torino non fu propriamente memorabile, ma è ancora ricordato per quel gol di testa di Roberto Baggio. Un gol davvero strano. Alessandro Costacurta disse che Baggio, che si trovava alle sue spalle al momento del gol, “chiamò” la palla fingendosi un giocatore del Milan: “Sul gol, Baggio ha chiamato il pallone. È una furbata da oratorio, ma ha funzionato”.
Juve-Milan 0-2 1998/99. Corsa scudetto per il diavolo
Tre gare al termine del campionato e per il Milan che rincorre la Lazio per lo scudetto in una giornata a dir poco fondamentale. Dopo un primo tempo povero di emozioni, il secondo tempo si apre con un lampo del Milan che in meno di un minuto passa in vantaggio con uno splendido gol di Weah. Milan rigenerato, e che più volte sfiora il raddoppio con Bierohff che però non era in giornata. A togliere le castagne dal fuoco, ci pensa così ancora George Weah che chiuse i conti con il gol dello 0-2. La Lazio, quella giornata vinse, ma il sorpasso avvenne la settimana dopo e nella successiva e ultima gara, i rossoneri furono Campioni d’Italia.
Juve-Milan 3-2 2007/08. Primo match dopo Calciopoli
Il primo Juventus-Milan dopo calciopoli. Un match delicatissimo dai tanti significati e dalla grande voglia di rivalsa da parte dei bianconeri. Dopo poco più di dieci minuti il capitano, il timoniere della Juventus, Del Piero, portò in vantaggio i bianconeri, ma la festa durò poco perché l’ex Inzaghi pareggiò su assist di Kakà. La partita fu giocata bene e Inzaghi raddoppiò, con Kakà che, dopo pochi minuti, sprecò l’occasione del 3-1. La Juve però, forte di un grande gruppo, nonostante lo svantaggio, non mollò la presa e alla fine del primo tempo trovò il pari con Salihamidžić. Dopo tante occasioni nella seconda frazione, i padroni di casa grazie al colpo di testa vincente ancora di Salihamidžić, diede i 3 punti ai suoi. A fine campionato la Juventus si qualificò per la Champions e il Milan si dovette accontentare dell’attuale Europa League.
Juve-Milan 3-2 2013/14. Che partita!
Dal 2010 in poi, il dominio della Juventus in Italia è totale. Questa però, è forse una delle gare più combattute di quegli anni. Il Milan partì alla grande con Muntari che riuscì a segnare al primo minuto, contro ogni pronostico. La Juve però reagì e dopo qualche tentativo a vuoto pareggiò proprio con l’ex di turno Andrea Pirlo. La Juventus continua a far pressione sulla difesa milanista, e dopo diversi tentativi, una splendida giocata di Giovinco regalò il vantaggio alla Juve. Pochi minuti dopo Chiellini portò addirittura il risultato sul 3-1. Al 90° il Milan riuscì solo ad accorciare le distanze, ancora con Muntari. Per lui la soddisfazione di una doppietta in quel di Torino che però è inutile ai fini del risultato.