Juve, miglior difesa e miglior attacco grazie a Buffon e Higuain

Il successo della Juventus sulla Roma ha ribadito il potere bianconero su questo campionato: nessuna avversaria è in grado di fermare la squadra di Allegri, che adesso può vantare la migliore difesa e il miglior attacco (in comproprietà con i giallorossi). Due aspetti fondamentali su cui si basa la costruzione dell'impresa bianconera lanciata verso il sesto storico scudetto consecutivo. Non è un caso che i due ultimi successi contro il Torino nel derby e con la Roma nella sfida diretta tra prima e seconda siano state decise dai gol del Pipita e che Buffon sabato sera abbia festeggiato i 200 incontri in bianconero senza subire gol.

Buffon, contro la Roma nessun intervento

Proprio Buffon non è stato quasi mai impegnato contro i giallorossi. Alla vigilia del match il portiere bianconero aveva sentenziato come Dzeko fosse il pericolo numero uno per la difesa juventina. Un allarme rientrato minuto dopo minuto con il bosniaco completamente ininfluente nella sfida dello JStadium. Così, il numero uno bianconero e della nazionale ha potuto festeggiare la sua duecentesima presenza con i colori della Juventus senza subire gol.

200 volte senza subire gol

Per Buffon Iniziò tutto il 26 agosto di 15 anni fa in un Juventus-Venezia 4-0, prima giornata del campionato 2001-2002. La prima partita disputata in Serie A da Gianluigi Buffon, la prima senza subire reti: un presagio di ciò che sarebbe accaduto tre lustri dopo. Oggi, infatti, contro la Roma, sono state 200 le partite in cui il portiere di Carrara ha tenuto la porta inviolata in maglia bianconera.

L'oro del Pipita: un gol ogni 2 tiri

Se Buffon pensa alla propria porta, Higuain pensa a quella altrui per far vincere la Juventus. Per la prima volta in campionato, Higuain ha segnato per due gare consecutive: con il Torino doppietta, rete decisiva contro la Roma. L'argentino ha effettuato tutti i primi tre tiri del big match contro i giallorossi, incluso il goal. Una precisione nelle conclusioni pari al 100%: era già successo nella partita vinta contro la Fiorentina quando risultò decisivo. Adesso arriva la pausa, proprio quando il Pipita sembrava essersi destato dal torpore di novembre, dove non era riuscito a dimostrarsi decisivo come ultimamente è tornato ad esserlo.