Juve, infortunio Höwedes: un mese di stop
All'indomani del bel successo nel derby contro il Torino, non arrivano buone notizie dall'infermeria della Juventus. I tifosi bianconeri dovranno attendere ancora un bel po' vedere in campo quello che è stato l'ultimo colpo di mercato della società di corso Galileo Ferraris nella scorsa estate. Benedikt Höwedes dovrà osservare uno stop di circa un mese per le conseguenze dell'infortunio muscolare riportato durante gli allenamenti.
Infortunio Höwedes, le condizioni
A fare il punto sulle condizioni del difensore 29enne tedesco ci ha pensato la Juventus attraverso un comunicato. Questo il punto sul centrale arrivato a Torino dallo Schalke: "Il giocatore Benedikt Höwedes, nel corso della seduta di allenamento dello scorso giovedì 21 settembre, ha riportato un trauma distrattivo alla regione posteriore della coscia sinistra, in un'area fibrocicatriziale riferibile a lesione di vecchia data, che ai primi accertamenti appare di lieve-media entità".
Tempi di recupero per Höwedes
Quando Allegri potrà fare affidamento sul duttile difensore campione del mondo? Tra circa un mese. Infatti nella nota del club si legge: "La prognosi iniziale può essere indicativamente dimensionata in 4 settimane per la ripresa dell'attività, ma potrà essere meglio definita solamente dalle risultanze di monitoraggio clinico quotidiano e di ulteriori controlli strumentali".
Il contratto del difensore, e l'importanza del numero delle presenze
Il giocatore si è detto molto amareggiato per l'infortunio. Höwedes infatti dopo un fisiologico periodo d'ambientamento puntava a scendere in campo, anche per uno spezzone di gara, contro il Torino. Alla fine però nuova bandiera bianca per l'ex Schalke se vorrà essere certo della sua permanenza alla Juve dovrà raggiungere almeno 25 presenze. Nel contratto del giocatore infatti il prestito da 3.5 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 13 milioni (con un bonus di altri 3), si trasformerà in obbligo per i bianconeri al raggiungimento dei 25 gettoni di presenza alla sua prima annata a Torino.