Juve, il Lione fissa il prezzo: per Tolisso base d’asta da 40 milioni
Base d'asta 40 milioni di euro. Al di sotto di questa cifra il Lione non tratterà la cessione di uno dei suoi pupilli, Corentin Tolisso. "Sarebbe difficile dire di no alla Juventus", ha ammesso pochi giorni fa il centrocampista francese. Una sorta di via libera all'operazione da parte del calciatore: per la serie, sono qui potete venire a prendermi. Quella del presidente Aulas, però, è bottega cara e non lascerà andar via un calciatore che ha ancora un contratto lungo (scadenza nel 2020) e il cui valore di mercato è cresciuto in maniera esponenziale.
Avversario in Coppa. I bianconeri ne hanno potuto testare le qualità nel doppio confronto di Champions League: il gol segnato allo Jstadium fu un bigliettino di visita niente male a conferma delle sue capacità di ‘uomo di lotta e di governo' (14 gol in 41 partite) nel cuore della mediana. "In Europa è simile per caratteristiche a Radja Nainggolan – ha ammesso l'ex calciatore, oggi opinionista di Sky, Daniele Adani -. Tolisso ha forza tecnica e tempi di inserimento".
Il no a gennaio. La Juventus ha provato a strapparlo ai transalpini già nella sessione invernale di mercato. Pista praticamente impossibile da battere considerata la volontà da parte del club di non privarsi, in una fase così delicata della stagione, di una pedina così importante.
La concorrenza delle milanesi. Dalla prossima estate, però, le cose saranno diverse e quei contatti tenuti in sospeso (tanto con il massimo dirigente del Lione quanto con l'agente di Tolisso) potrebbero avere sbocchi positivi. La Juve, però, deve guardarsi dall'interesse di Inter e Milan che, complici i piani delle nuove dirigenze, sono pronti a inserirsi nell'operazione.
Cosa può convincere il Lione a mollare la presa? Non è solo questione economica e di somme da mettere sul tavolo ma di alternative da incastonare in squadra: la più plausibile è Youri Tielemans (come racconta L'Equipe), un affare da 25 milioni di euro.
