Juve, Dybala sulle orme di Tevez

All’Olimpico la Juventus ha battuto la Lazio 2-0 e ha vinto la quinta partita consecutiva in campionato. Allegri sornione sorride perché i bianconeri hanno blindato la porta di Buffon (che non prende gol da un mese) e perché i bianconeri hanno agganciato la Roma, che il 28 ottobre aveva undici punti in più dei Campioni d’Italia. Anche all’Olimpico Allegri ha fatto festa grazie a Paulo Dybala, che dopo essere stato discusso all’inizio della stagione, ha conquistato con pieno merito la maglia da titolare e sta facendo capire a chi era dubbioso perché la Juventus ha speso tantissimo per accaparrarselo e perché la nazionale argentina punta su di lui. Finora Dybala ha messo lo zampino sulla metà dei gol della Juventus. I bianconeri in 15 partite hanno realizzato 22 reti, 7 le ha segnate l’ex del Palermo, che ha effettuato tre assist vincenti e oggi ha propiziato l’autorete di Gentiletti.

Sin dal giorno della firma per Dybala c’è stato un pesantissimo paragone con Tevez. Oggi i due sono ancora imparagonabili. Perché Carlitos ha vinto dovunque (City, United, Boca, Juve e Corinthians), ma Paulo ha ventidue anni e sta già dimostrando il suo grande valore. Dybala ha segnato gol pesanti, due settimane fa decise il match con il Milan, oggi ha battuto Marchetti con un tiro a effetto fenomenale. Se continuerà così potrà realmente, almeno a livello numerico, eguagliare il Tevez dello scorso anno. Perché Dybala ha realizzato 7 gol in 14 partite, e gli assist sono stati 3. Lo scorso in campionato Tevez ha messo a segno 20 gol in 32 partite, e di assist l’argentino ne regalò 7 ai suoi compagni. Considerato che non è ancora terminato il girone d’andata si nota chiaramente che il giovane attaccante potrebbe addirittura far meglio di un campione straordinario che con la Juve ha fatto la differenza negli ultimi due anni. Allegri, che ha trovato la coppia d’attacco giusta con Mandzukic titolare al fianco di Dybala, gongola e continua concretamente a sognare una grande rimonta.