Juve, dramma infortuni: in 15 ko, due mesi di assenze

Una sconfitta pesante e due nuovi infortuni. Il weekend trascorso al mare poteva andare decisamente meglio a Massimiliano Allegri: uscito con le ossa rotte dal "Ferraris". A rendere ancor più pesante la situazione in quel di Vinovo, non sono tanto i punti persi rispetto alla concorrenza, ma il nuovo prezzo salato da pagare alla sfortuna. Il problema muscolare alla coscia sinistra di Bonucci (che lo terrà fuori due mesi) e la frattura del perone sinistro di Dani Alves (out tre mesi), sono l'ultima evidente testimonianza che la Dea bendata ha ormai abbandonato i campioni d'Italia. Dall'inizio della stagione, infatti, Allegri non ha mai potuto schierare la formazione ideale. Un "fil rouge" di problemi fisici, cominciato con l'assenza prolungata di Claudio Marchisio: fuori per nove giornate dopo l'operazione al ginocchio.
Una difesa da inventare
Oltre al "Principino", la Juventus ha avuto fare a meno anche dei vari Sturaro, Mandragora, Mattiello, Rugani, Evra, Asamoah, Benatia e dei più recenti infortunati come Lemina, Barzagli, Pjaca, Dybala, Higuain e Chiellini. Uno "tsunami" di guai che, in tempi diversi, ha colpito tutti e tre i reparti della squadra bianconera mettendo a dura prova l'aplomb del tecnico livornese. Le fatiche di campionato e Champions League, dunque, cominciano a pesare in modo preoccupante sulla rosa a disposizione di Allegri che, nel prossimo mese di dicembre, dovrà cercare di ricompattare il gruppo e fare di necessità virtù. A cominciare dall'insidiosa sfida con l'Atalanta. Contro la squadra rivelazione del campionato, che lotta e corre grazie ad una straripante condizione fisica, il mister dovrà cavarsela con i superstiti e stravolgendo ancora una volta il suo undici titolare. Il problema più grande è la difesa. La "BBC" ammirata agli ultimi Europei, al momento, è solo un lontano ricordo. E questa è la notizia più preoccupante.