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Juve, Conte e il caso Pirlo: “Multa e un mese fuori rosa per chi lascia il campo dopo la sostituzione”

La polemica scoppiata domenica scorsa: il centrocampista aveva abbandonato il terreno di gioco ignorando la panchina”.
A cura di Maurizio De Santis
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andrea pirlo della juventus

Vigilia della gara con il Chievo, Antonio Conte riparte dal quel gesto di stizza di Andrea Pirlo: sostituito contro il Verona, il centrocampista ha abbandonato il campo senza nemmeno passare per la panchina. Atteggiamento che l'allenatore non ha gradito e in conferenza stampa lo dice senza peli sulla lingua. Anzi, il messaggio è chiaro: non si fanno sconti. "D'ora in avanti la regola c'è ed esiste per tutti: quando un giocatore esce dal campo, a meno che non lo faccia in barella perché ha una gamba rotta e deve andare nello spogliatoio a curarsi con il medico, deve guardare la partita insieme ai compagni. Prima non c'era, adesso c'è questa regola, che vale per tutti. Non dovesse essere rispettata questa regola, c'è una forte multa da parte della società e un mese di fuori rosa".

Tour de force tra campionato e Champions League. Inevitabile il ricorso al turnover. "Se ci fossero stati Caceres e Marchisio ne avrei fatto anche di più… In ogni caso, ogni scelta viene fatta tendendo conto di una serie di valutazioni sulla condizione psicofisica dei singoli. E' un rischio che si deve correre quando ci sono troppi impegni consecutivi".

Roma e Napoli in vetta. L'Inter di Mazzarri insegue, la Fiorentina è assai pericolosa. E nel mucchio c'è anche la Juve. "Non mi aspettavo subito una partenza così forte di Inter, Napoli, Roma, Fiorentina. E' la testimonianza che quando parlo, non parlo per mettere le mani avanti, ma perché faccio delle constatazioni. E per questo ribadisco che sarà molto difficile ripetersi in Italia, vincendo ancora lo scudetto".

Carlitos. Juve Tevez-dipendente? Niente affatto. E Conte lo ribadisce: "Carlos è sicuramente un campione che ci ha portato qualcosa in più a livello di spessore sia tecnico sia caratteriale. Però nei due anni precedenti abbiamo vinto anche senza di lui… Si è inserito bene nei nostri schemi, ma non siamo mai stati dipendenti da nessuno, e non lo saremo mai, non è il mio calcio".

Dopo Llorente il tormento Giovinco"E' un calciatore, ha qualità e velocità. Fa parte dei cinque attaccanti e avrà la sua chance come altri".

Tanto gioco, pochi gol. "Contro Copenaghen e Verona abbiamo tirato anche 52 volte in porta. Per sfortuna, per imprecisione e per bravura del portiere non abbiamo segnato tanto. Però a me interessa che il gioco ci sia stato e che le azioni siano state prodotte".

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