Juve, Buffon: “Il Bayern è più forte, ma possiamo farcela”
Gigi Buffon nella sua straordinaria carriera ha ottenuto un’infinità di record ed ha realizzato tante grande imprese. Domani all’Allianz Arena il portiere bianconero cercherà di scrivere un’altra meravigliosa pagina della sua carriera contro il Bayern Monaco, avversario durissimo, che per Buffon si può battere a patto che lui e i suoi compagni riusciranno a giocare con personalità sin dall’inizio dell’incontro: “Per passare il turno bisognerà avere un impatto sulla partita migliore e meno pauroso rispetto a quello dell’andata e sperare che gli episodi girino un po’ a nostro favore”.
Naturalmente il capitano della nazionale sostiene che il Bayern è più forte, però la reazione avuta dalla Juventus nella gara di andata può far sperare in una grandissima impresa: “Loro sono più forti, lo dice il loro percorso degli ultimi cinque anni, che è un percorso consolidato e di grandi vittorie. Domani vedremo se sono i più bravi. A Torino loro per un’ora sono stati più forti e più bravi, poi qualcosa è cambiato e noi non siamo riusciti per mille motivazione a ribaltare una situazione quasi disperata. Abbiamo voglia di dimostrare di essere una squadra solida, come si svolgerà la gara è una valutazione episodica, dipende anche dall’atteggiamento dell’avversario”.
A Monaco non ci saranno Dybala, Chiellini e Marchisio, mentre Mandzukic è in dubbio. Le assenze sono pesanti, ma Buffon dice che la squadra di Allegri ha una rosa molto valida e può sopperire, almeno nel breve periodo, alle tante assenze: “Gli infortuni? Spesso e volentieri le squadre considerate favorite per i traguardi più prestigiose se dice che abbiano venti titolari e che l’armonia del gruppo faccia la differenza. Domani è il momento giusto per dimostrarlo. Nel breve termine si può supplire alle assenze, mentre nel lungo puoi pagare dazio”.
Domenica prossima se nei primi quattro minuti del derby Buffon non subirà gol toglierà il record d’imbattibilità a Sebastiano Rossi. Il portiere della Juventus divide i meriti con i suoi compagni di squadra: “Non prendo gol da tanti minuti perché la squadra difende bene. Se vediamo i gol presi dalla Juve dall’anno scorso ad adesso ne abbiamo presi davvero pochi. Il livello delle partite è altissimo, è difficile fare una serie di sette, otto o nove partita senza prendere gol. Il reparto difensivo della Juventus è forte, ma determinanti sono tutti i calciatori. Perché tutti difendiamo e il nostro primo difensore è Mandzukic. L’avvicinamento al record l’ho vissuto molto bene, l’avvicinamento a questo traguardo storico che mai avrei pensato di centrare”.
