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Juventus Champions League 2019-2020

Juve brutto stop a Lione, Sarri: “Lenti e impacciati, non riesco a farmi capire”

La sconfitta in Francia, nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione, ha messo ancora una volta sul banco degli imputati Maurizio Sarri. Il tecnico a fine partita ha però spiegato il perché di una prestazione così incolore: “In troppi hanno sbagliato posizione e movimenti. In allenamento tutto va bene, poi in gara arriva il black-out”
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juventus torna da Lione con una sconfitta che non ti aspetti. Di misura, non certo compromettente, ma pur sempre un altro stop stagionale che crepa il lavoro fin qui svolto di un progetto che stenta evidentemente a decollare. Sotto accusa, ancora una volta, Maurizio Sarri che sale sul banco degli imputati per non avere dato una mentalità vincente al gruppo e nemmeno la parvenza del gioco che lo ha fatto conoscere ai tempi di Empoli e Napoli. Tanto che molti sostengono sia inadatto al ruolo ricoperto nel club bianconero.

Un nuovo campanello d'allarme che conferma il malumore serpeggiante in casa Juve, disabituata da tempo a non fare passi falsi in campo europeo guadagnandosi l'accesso ai quarti di finale di Champions League con la qualità della grande squadra che punta all'obiettivo finale senza remore né timori. #SarriOut purtroppo torna con una frequenza che non può far riflettere chi in estate ha scelto la via del tecnico prelevato da Londra.

La comunicazione interrotta

Lo stesso tecnico a fine gara appare duro, soprattutto nei confronti dei propri giocatori, rei nel aver messo in campo le direttive impartite in mesi e mesi di allenamenti e spiegazioni. Un problema, oggi, che può condizionare – domani – il cammino stagionale: "Non riesco evidentemente a farmi capire: giochiamo con troppa lentezza, la palla non si muove velocemente, è un concetto che non riesco a far passare. Durante il riscaldamento non c'ero ma il mio staff mi ha confermato che era tutto regolare"

I movimenti sbagliati e il ritmo basso

La delusione di Sarri si concentra non sui singoli ma sul collettivo, sull'approccio visto a Lione troppo morbido, poco incisivo: "Non abbiamo fatto abbastanza per poter vincere una gara di Champions League. Siamo stati poco aggressivi sia in attacco che in difesa. Ma tutto nasce dalla circolazione lenta della palla: in allenamento i meccanismi ci sono, poi in partita arriva il black-out. Contro il Lione si è visto: in 5-6 erano fermi, in diversi hanno sbagliato posizione e movimenti. Se giochi sotto ritmo, tutto diventa più difficile".

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