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Juve: basta Dani Alves, ma quanta fatica a Palermo!

Una Juventus non bellissima sbanca la Favorita grazie ad un tiro dalla distanza di Dani Alves ad inizio ripresa, deviato da Goldaniga. Buona la prestazione dei rosanero che nel finale mettono alle corde i bianconeri costretti a giocare gli ultimi minuti in 10 per l’infortunio di Asamoah a cambi effettuati.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juve passa e va, anche a Palermo ma soffrendo moltissimo contro i rosanero di de Zerbi che escono davanti al proprio pubblico a testa alta e tra gli applausi. decisivo un tiro di Dani Alves a inizio di ripresa deviato sfortunatamente da Goldaniga che beffa inesorabilmente Posavec. Un 1-0 che mantiene i bianconeri in vetta alla classifica, ma che denota più difficoltà del previsto da parte degli uomini di Allegri che soffrono per gran parte del secondo tempo la voglia di rivincita dei padroni di casa. Il risultato e la vittoria ci sono, il gioco e la qualità ancora no.

Cambia Allegri a Palermo per difendere il primato in classifica e per dare anche una spallata alle critiche che lo vogliono allenatore senza le idee chiare dopo cinque giornate di campionato . E in campo alla Favorita  scende in campo dal primo minuto con la corazzata offensiva composta da Mandzukic e Higuain supportati da Pjanic in mezzo al campo: qualità e tecnica supportati dalle fasce presiedute da Alves e Alex Sandro mentre in difesa c'è ancora Rugani, andato a segno nel turno infrasettimanale.

Ne nasce però un primo tempo in cui i bianconeri non riescono a sfondare il muro rosanero che viene eretto davanti alla porta difesa da Posavec. I bianconeri giocano meglio, il tasso tecnico in campo evidenza il gap tra i padroni di casa e i campioni in carica. Si sfiora anche il vantaggio, all'11' quando Higuain si procura la sua prima chiara occasione per segnare, che viene respinta dalla difesa.

Una gara difficile in cui la Juventus deve affrontare anche l'infortunio alla mezz'ora di Rugani che esce dal campo per lasciare spazio a Juan Cuadrado che scala in mediana arretrando Dani Alves in copertura. Proprio dalle ali la Juventus è più intraprendente e gestisce meglio il pallone ma il possesso di palla del primo tempo ( oltre il 60 per cento) non produce alcunché se non il tentativo ultimo di Pjanic che approfitta di una respinta sporca di Posavec proprio su tiro di Cuadrado.

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Nella ripresa il break arriva dopo solo 4 minuti: la Juventus nell'occasione è aiutato da Goldaniga che devia nella propria rete una conclusione di Dani Alves superando l'incolpevole Posavec con il Palermo che subisce l'1-0 ad inizio ripresa. Un colpo da ko che mette alle corde i rosanero di De Zerbi che provano a metterci il coraggio e la voglia davanti al proprio pubblico che apprezza. Ma al 67′ è ancora la Juventus a sfiorare il vantaggio, con Mandzukic che esalta i riflessi del portiere palermitano che evita un passivo più pesante.

Il Palermo di de Zerbi: nessun timore reverenziale verso la Juve
Il Palermo di de Zerbi: nessun timore reverenziale verso la Juve

Allegri a metà secondo tempo toglie dalla mediana Pjanic per inserire Asamoah, forze fresche bianconere con la squadra di Allegri che gestisce il gioco e troverebbe anche il raddoppio con Mandzukic pescato giustamente in fuorigioco al 76′. Nel Palermo, ci si gioca il tutto per tutto inserendo Nesterovski, il bomber già a segno mercoledi sera, con Diamanti che prova a mostrare tutta la propria classe e tasso tecnico.

Il finale è un assalto del Palermo che mette in difficoltà la Juventus che entra in affanno con un leggero calo fisico e grazie ad una Favorita che esalta ogni azione dei padroni di casa. La Juventus, che resta in campo fino alla fine con le due punte Mandzukic e Higuain, pian piano si spegne e non riesce più a costruire azioni importanti. Proprio l ‘argentino, non toccherà più un pallone utile, arretrando moltissimo la propria manovra. A complicare ancora i piani di Allegri c'è anche l'infortunio di Asamoah che aveva preso poco prima il posto di Pjanic.

Higuain in Palermo-Juventus: sempre lontanissimo dall'area di rigore
Higuain in Palermo-Juventus: sempre lontanissimo dall'area di rigore

La Juve gioca gli ultimi 5 minuti in inferiorità numerica a causa dell'uscita di Asamoah e avendo finito tutti i cambi a disposizione. Il Palermo prova a crederci con la forza della disperazione e aprendo il fianco alle ripartenze bianconere. Ma il risultato non cambia, con la Juventus che vince e mantiene la leadership in classifica e un Palermo che esce dal campo sconfitto immeritatamente.

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