Juve, attenta a Pogba: “A fine stagione può succedere di tutto”
Il mercato è finito ma Paul Pogba continua a essere al centro delle voci di possibili trasferimenti. Non a gennaio, perché né il calciatore né la Juventus sono intenzionati a dirsi addio a stagione in corso. L'avvio di campionato è stato durissimo, inatteso considerate le proporzioni del flop (0 punti in 2 partite, cosa che non accadeva da quando i ricordi erano virati seppia) ma nella logica di una squadra profondamente rivoluzionata per gli addii eccellenti: Pirlo, Tevez, Vidal… 3 colonne della formazione che ha spadroneggiato in Italia ed è arrivata all'acme del successo nella finalissima di Champions (persa) contro i mostri sacri del Barcellona. In particolare pesa (e tanto) l'assenza del ‘todocampista' cileno nel cuore della mediana che non è più robusta e compatta. Lo stesso Pogba sembra un pesce fuor d'acqua: né 10, né incursore… ancora alla ricerca della giusta dimensione.
E c'è chi, come il Chelsea, nelle ultime ore di calciomercato ha messo sul piatto un'offerta pazzesca (da quasi 100 milioni di euro) per convincerlo a mollare i bianconeri e approdare allo Stamford Bridge. Nemmeno la telefonata persuasiva di Mourinho è bastata a smuovere il talento transalpino. Cosa accadrà in futuro? Se ne riparlerà dopo l'Europeo in programma in Francia nel 2016, fino allora non sono previsti cambi di casacca. "Sono un calciatore della Juventus e penso solo alla Juventus – ha ribadito Pogba nell'intervista concessa a TalkSport -, a disputare nel migliore dei modi la stagione. Poi vedremo cosa fare, può succedere di tutto". Barcellona (sia pure da gennaio), Real Madrid, Manchester City e i Blues del manager portoghese: davanti a sé aveva ponti d'oro, ha scelto di non attraversarli. "Sul fatto che restassi a Torino non c'erano dubbi", ha concluso il francese. Per ora va così, per tutto il resto c'è ‘master-card Raiola'…