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Juve-Atletico, nessuna sostituzione: solo due precedenti

Ci sono state diverse polemiche dopo la gara dello Juventus Stadium: si è parlato di “biscotto” in tutte le salse e ci sono state critiche per il mancato ricorso alle sostituzioni. Era già successo in Champions League?
A cura di Vito Lamorte
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La Juventus e l'Atletico Madrid si sono qualificate agli ottavi di Champions League. Fin qui tutto ok. Erano le favorite del girone e hanno fatto valere il loro blasone rispetto a Olympiacos e Malmoe. Dopo la partita però si sono scatenate delle polemiche nei confronti delle due squadre che si sono esibite allo Juventus Stadium e addirittura si è parlato di "biscotto". Ieri sera allo stadio torinese oltre ai 35431 spettatori paganti se ne sono aggiunti altri 13, i panchinari delle due squadre che hanno assistito alla partita, seppur tra un riscaldamento e l'altro, senza essere chiamati in causa dagli allenatori. In una gara di Champions League è molto raro, infatti era successo soltanto due volte: la prima risale al 1997 e si giocava al St. James' Park di Newcastle. I Magpies ospitavano il PSv Eindhoven. Sia Kenny Dalglish che Dick Advocaat non operarono nessuna sostituzione. La gara finì 2 a 0 per gli olandesi con le reti di Nilis e De Bilde. La seconda vede implicata ancora una volta un'italiana ma in quel caso la gara durò solo 45 minuti. Era il settembre del 2004 quando Roma – Dinamo Kiev fu sospesa a fine primo tempo sul risultato di 1-0 per gli ucraini per le intemperanze dei tifosi giallorossi. Ricordiamo tutti l' accendino che colpì l'arbitro Frisk al rientro negli spogliatoi che portò al 3-0 a tavolino per gli ospiti. La gara di ieri sera entrerà negli almanacchi ma gli unici a non volerla ricordare saranno tutti coloro che appartengono all'ambiente Olympiacos.

Simeone: "Nessuno mi ha chiesto del primo cambio al 103′ contro il Real"

L'argomento ha fatto un po' indispettire Diego Simeone che ha risposto per le rime: "Il fatto che non ci siano state sostituzioni durante la partita non mi sorprende, bisogna ricordare che quando siamo tornati a vincere dopo 14 anni in Coppa del Re al Bernabeu contro il Real il primo cambio l'abbiamo fatto intorno al minuto 103, però in quel caso nessuno fece domande. Dove sta scritto che devo per forza cambiare qualcuno?".

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