Juve, Allegri: “Presi calciatori importanti”. Marotta: “Il colpo di mercato? Bentancur”
Massimiliano Allegri è soddisfatto della squadra che ha a disposizione. Questo è quanto traspare dalle dichiarazioni del tecnico della Juventus dopo l'appuntamento in famiglia di Villar Perosa, conclusosi con la consueta invasione da parte dei tifosi. Il tecnico della squadra campione d'Italia, intervistato da JTV, ha parlato del mercato e della candidatura tra i migliori tecnici FIFA:
Abbiamo preso ottimi giocatori. Avranno tempo per inserirsi. Essere tra i migliori tecnici per la Fifa è un piacere ma lo devo solo alla società e ai ragazzi che hanno vinto sul campo. Ora parte una stagione difficile dopo sei anni di Scudetti. L'asticella si alza, servono calma ed equilibrio in una stagione lunga. Dobbiamo iniziare col piede giusto affrontando la stagione nel modo migliore.
Allegri parlare dell'abitudine del club bianconero a vincere e di quanto questo continuo ripetersi poi porti ad una banalizzazione del lavoro fatto:
Vincere è sempre straordinario la Juventus nella storia ha vinto tantissimo ma farlo è sempre difficile. Nessuno può togliercelo, sabato però partiamo tutti alla pari per affrontare una stagione con delle difficoltà. Le avversarie si sono rinforzate ma la stagione per noi passa dal campionato italiano per far bene in Europa. Durante una partita sbagliano tutti, quel che non mancherà alla Juve, com'è nel suo dna, sono umiltà e sacrificio, il sudore. Non avremo presunzione. Già da sabato vogliamo riscattare il ko di Supercoppa. Curiosità? Vedere la rosa che avrò quando chiuderà il mercato.
Marotta: Organico buono, andiamo avanti
Beppe Marotta, in occasione della festa della Juventus a Villar Perosa, ha tranquillizzato i tifosi più preoccupati per il mercato: "Abbiamo a disposizione un organico molto valido e di conseguenza andiamo avanti, anche se non prendiamo i giocatori che la piazza ci chiede. Non faremo acquisti stravolgenti". Il direttore generale bianconero ha gli obiettivi come punto di riferimento: "L'obiettivo è essere in corsa a marzo per tutti i trofei a disposizione". Il messaggio del dirigente della squadra campione d'Italia è molto chiaro:
Restano 15 giorni di mercato e può succedere ancora di tutto. Ma la nostra rosa già oggi è a posto, sicuramente non si realizzerà nulla di stravolgente. Tutti gli anni si dice che può essere finito un ciclo. È normale quando una squadra vince tanto, abbiamo dimostrato, negli ultimi 6 anni, di essere un modello vincente e vogliamo andare avanti su questa strada. Se e non abbiamo fatto grandi rivoluzioni è perché questo è un gruppo molto molto forte, l'anno scorso ci è mancata solo la ciliegina sulla torta. Ma ripartiamo puntando a vincere tutte le competizioni in cui siamo in corsa. Vogliamo essere una squadra vincente, indipendentemente dal fatto che le altre società si siano rafforzate.
L'ad della squadra bianconera ha parlato di mercato e di singoli giocatori, partendo da un pezzo pregiato come Keita Balde della Lazio, che sembra vicinissimo al club torinese:
Un'opportunità che, per condizioni contrattuali ed età, tutte le società devono tentare di cogliere, nel rispetto del presidente Lotito e della Lazio. Emre Can e Rabiot sono giocatori il cui contratto scade nel 2018, come Keita, ma che giocano titolari nelle loro squadre senza alcun dramma. Noi abbiamo fatto un'offerta a Lotito che riteniamo congrua, lui è padrone di decidere le strategie in casa propria e noi ci siamo ritirati.
Infine Marotta parla del colpo di mercato più importante e spiazza tutti: "Bentancur che forse in questo momento è sottovalutato, perché è giovane, ma è un giocatore che nell'arco di questa stagione potrà trovare spazio per diventare ancora pù bravo".