Juve, Agnelli rinnova la ‘Triade’ bianconera Nedved-Marotta-Paratici
La Juventus non cambia. Non in campo, dove il destino di molti giocatori e dello stesso allenatore sarà legato ad ovvi risultati ottenuti a fine stagione, ma nell'assetto societario. Se mai ci sarà rivoluzione in caso di crollo improvviso in campionato e in Champions League, di certo lo tsunami non coinvolgerà gli attuali cardini della dirigenza bianconera. Che sta per venire riconfermata in blocco evitando qualsiasi speculazione di mercato.
Agnelli conferma la dirigenza in blocco
Perché oltre alle trattative attorno ad allenatori e giocatori esiste anche una compravendita di dirigenti che potrebbe creare qualche fastidio al presidente Agnelli abituato da sempre a lavorare con una squadra decisa e consolidata, senza cambi in fase d'opera. Così, ecco che dal quartiere generale bianconero è arrivata la voce per cui da Nedved a Paratici nessuno lascerà il club.

Il presidente Andrea Agnelli avrebbe deciso di confermare in blocco tutta la dirigenza nella linea della continuità del club, per dare un segnale forte sia ai propri tifosi che alla squadra. Lo stesso Agnelli avrebbe già trovato l'accordo per i rinnovi con il suo vice Pavel Nedved, l'amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici. I tre cardini del ‘potere' bianconero.
Le scelte della Juve
La linea della continuità
I motivi sono evidenti ma da sottolineare.L'attuale gruppo dirigente si è mostrato un gruppo vincente e, quindi, non vi sono motivi concreti per non proseguire il lavoro con un gruppo che ha dimostrato di essere al top in Italia e tra i migliori in Europa. Sia sul piano della gestione quotidiana del gruppo, nella supervisione delle problematiche interne e nel rapporto con il tecnico, nonché nelle finestre di mercato, tutto si è sempre svolto con la massima professionalità e capacità
Stop alle voci di mercato
Da questo punto di vista, soprattutto Marotta e Paratici sono due elementi sui quali Agnelli vuole puntare ancora e senza indugio, fugando qualsiasi tentativo di trattative esterne. I due riferimenti del calciomercato bianconero erano stati avvicinati, negli ultimi mesi, rispettivamente da Figc e Psg. Due realtà importanti con cui sarebbe stato difficile fare i conti. Ma che adesso sono molto più lontano.