Juve, Agnelli gongola: “Fatturato record da 388 milioni”
La vittoria sull’Empoli ha permesso alla Juventus di consolidare il primato in Serie A e allungare a più 4 sul Napoli sconfitto a Bergamo. Non potevano immaginare modo migliore dunque i bianconeri per affrontare la sosta per gli impegni delle nazionali. A rendere ancor più dolce la pausa sono arrivate le parole di Andrea Agnelli nella Relazione finanziaria annuale che verrà presentata agli azionisti bianconeri il prossimo 25 ottobre.
Numeri importanti per la società di corso Galileo che può sorridere per un bilancio molto positivo: “Il bilancio che sottoponiamo oggi alla vostra approvazione è la testimonianza ‘sul campo', espressione a noi molto cara, della profonda tenacia che ha contraddistinto la Juventus di questi ultimi sei anni. Il core business di questa società è e sarà sempre il calcio. La sua tradizione è la vittoria. La sua vocazione è la sostenibilità economico-finanziaria in un comparto complesso come quello in cui operiamo, caratterizzato dall'aleatorietà dei risultati sportivi e da un sistema di ricavi solo parzialmente governabile dalla singola società, in virtù delle peculiari regolamentazioni vigenti a livello nazionale ed internazionale”.
A far sorridere il popolo bianconero è soprattutto il fatturato, da record: “Un fatturato di quasi 388 milioni rappresenta il record storico nel bilancio della Juventus, che per il secondo anno consecutivo registra un utile netto di oltre 4 milioni di euro. La Juve è solida e ha buone prospettive di sviluppo, ma dovrà continuare a sviluppare i suoi ricavi e a garantire efficienza nella gestione”.
Il futuro dunque sorride alla Juventus che però non può permettersi il lusso di adagiarsi sugli allori. Bisognerà continuare a “lottare” affrontando con entusiasmo nuove sfide secondo il presidente Agnelli. Una di queste potrebbe essere quella relativa alla modifica della Champions League: “La Juventus deve continuare a crescere, autofinanziandosi, come avvenuto nella recente campagna di rafforzamento della squadra e in tutti i nuovi progetti avviati in questi anni dalla società. Il futuro rappresenta nuove sfide, anche perché parte di questi ricavi sono oggi garantiti dalla costante partecipazione alla massima competizione europea per club, la Uefa Champions League. Ecco perché Juventus ha operato in seno all'ECA, European Club Association e nel dialogo con le grandi realtà del calcio internazionale affinché questa competizione fosse riformata. Dal 2018 saranno quattro i club italiani a partecipare stabilmente a questo torneo, una prospettiva che rende più stabile e meno aleatoria la programmazione anche della Juventus".