Jorginho: “La Nazionale? Ci sono rimasto male”
Jorginho ha cambiato completamente il suo rendimento con Sarri in panchina. L’italo-brasiliano è diventato un calciatore fondamentale per il Napoli e per lui si è parlato anche di nazionale. Conte però lo ha snobbato. Jorginho candidamente, parlando con Radio Kiss Kiss, ha detto di esserci rimasto male per la mancata chiamata: “Sinceramente ci sono rimasto un po’ male anche se rispetto le decisioni del Commissario Tecnico. Continuo a pensare soltanto al Napoli e il resto sarà una naturale conseguenza”.
L’ex calciatore del Verona, dato per partente la scorsa estate, ha alzato il suo livello di gioco perché ha cambiato posizione. Jorginho divide i meriti per la sua crescita con Allan e Hamsik: “Adesso sono concentrato soltanto sugli impegni in maglia azzurra. Abbiamo cominciato nel migliore dei modi. Mi trovo molto meglio con il nuovo modulo. Giochiamo a tre in mediana e questo sistema di gioco esalta le mie caratteristiche. Allan è un vero campione. Mi aiuta tanto, è un onore giocare con lui e con Hamsik”.
Il centrocampista partenopeo è assai ambizioso e dopo aver vinto Coppa Italia e Supercoppa Italiana con il Napoli vorrebbe vincere anche lo Scudetto: “Abbiamo vinto due trofei negli ultimi anni, ma manca ancora qualcosa. L’obiettivo è vincere qualcosa. Se continuiamo così, nulla è precluso. Se vogliamo ottenere qualcosa d’importante, dobbiamo difendere sempre in maniera così determinata. La qualità offensiva non si discute, ma è importante subire poco per conquistare risultati importanti”.
Jorginho alla ripresa del campionato sfiderà la sua ex squadra, il Verona, ultimo in classifica. Il match sarà duro secondo l’italo-brasiliano: “Con il Verona la partita sarà difficile, c’è grande rivalità e l’anno scorso fu molto dura. Non dobbiamo sottovalutarli guardando la classifica. Sarri non ce lo permetterà”. Per motivi di ordine pubblico il match del ‘Bentegodi’ potrebbe essere anticipato dalle 15 alle 12:30.