Johan Cruijff a Como per l’inaugurazione del “Campo Borgonovo”

Oggi pomeriggio la città di Como è stata per alcune ore al centro del calcio totale. Sì, perchè verso le 15 al parco Comunale di via Leoni è stato inaugurato il «Borgonovo Court», un campo sportivo per ragazzi dedicato a Stefano Borgonovo, l’ex centravanti di Milan, Fiorentina e Udinese, scomparso nel giugno del 2013 a causa della Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. E a presenziare al battesimo c'era anche Johan Cruijff l’uomo simbolo del calcio totale, l’attaccante che negli anni Sessanta e Settanta fece grande l’Ajax e l’Olanda. Un progetto importante che ha avuto il patrocinio della Fondazione Borgonovo, dell’Uefa, del Comune di Como e proprio della Fondazione Cruijff. L'ex stella olandese è da sempre vicinissimo ai più giovani econ la sua fondazione ha fatto costruire nel mondo quasi 200 campetti riservati ai ragazzi. Anche per questo motivo ha deciso di collaborare con Chantal Borgonovo, moglie dell’attaccante di Giussano e vero motore della Fondazione intitolata al marito.
Tra giovani, Barcellona e Juventus. Oggi pomeriggio durante l'inaugurazione c'è stato spazio anche per il divertimento con una dimostrazione di calcio freestyle e un mini torneo con i bambini delle scuole della zona. Al taglio del nastro era presente pure il sindaco di Como, Mario Lucini. ed è stata anche l'occasione per ascoltare le parole dello stesso Cruijff che non si è tirato indietro di fronte ai microfoni dei giornalisti su vari argomenti, dal Barcellona, al momento difficile del calcio italiano: "Il Barcellona è partito forte è salito in cielo e poi è caduto, Ancelotti ha grande esperienza. Una squadra che è uscita dalla crisi è la Juventus, che ha una filosofia diversa dalle altre squadre, ha investito nello stadio ed è importante, la Juventus può decidere il prezzo e questo incide sulle altre cose, il calcio italiano deve diventare più attraente e competitivo"