“Je suis Paris” sulla maglia del Psg per la gara di Champions

Come fosse ieri. Parigi e la Francia colpite al cuore dalla furia omicida dei terroristi. Le immagini di quella maledetta e infernale sera del 13 novembre hanno segnato profondamente il Paese e l'Europa. L'attacco è stato devastante, ha lasciato dolore e paura, corredo accessorio di lacrime e sangue. Minuto di raccoglimento, l'inno nazionale la ‘Marsigliese', il tricolore blu/bianco/rosso hanno fatto capolino sul rettangolo verde di tutti i campionati nazionali: molto più di un semplice omaggio, è stata una catena umana di solidarietà, un lungo abbraccio che ha unito idealmente club e tifosi, annullato stupide rivalità sportive. Il Paris Saint-Germain, società della capitale, dopo aver fatto omaggio alla memoria delle vittime in occasione della gara giocata in trasferta contro il Lorient, replicherà quel gesto simbolico anche durante la sfida di Champions in calendario in Svezia, a Malmö, la città natale di Zlatan Ibrahimovic.
La squadra di Blanc andrà in campo con un maglietta che, priva di sponsor, recherà in petto (non più solo accanto allo stemma della società) la scritta ‘Je suis Paris'. Messaggio che prenderà il posto dello sponsor Emirates. Sarà così nei novanta minuti di Coppa, sarà così anche sabato prossimo quando il Psg affronterà il Troyes (match di Ligue 1). Il presidente del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi, come si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale del club, ringrazia pubblicamente i partner commerciali che hanno accettato l'iniziativa. Toccante, invece, sarà l'appuntamento al Parco dei Principi (questa volta per la sfida di Ligue 1) quando lo stesso club, in seguito ai drammatici eventi che hanno sconvolto la capitale, renderà l'ennesimo tributo alle vittime degli attentati e alla solidarietà internazionale ricevuta per i fatti gravissimi accaduti pochi giorni fa.