James Rodriguez: “Buffon meritava i Mondiali. Un giorno potrei giocare in Italia”
James Rodriguez è l'uomo di punta della Colombia al Mondiale di Russia 2018. Il trequartista del Bayern Monaco è dovrà aspettare ancora qualche giorno per esordire contro il Giappone ma, in vista della sfida in programma per martedì, il numero 10 del club bavarese e della nazionale colombiana ha rilasciato un’intervista ai microfoni di GQ parlando della sua avventura mondiale e del suo futuro. James ha parlato di ciò che si attende dai prossimi anni della sua carriera e ha aperto ad una esperienza nel nostro campionato ma per ora non ha intenzione di muoversi da Monaco perché lì si trova bene:
Chissà, un giorno potrei anche venire da voi in Italia, ma per adesso sto bene a Monaco. Abbiamo appena vinto il campionato. E con i miei compagni vorrei conquistare quella che sarebbe la mia terza Champions League. I Mondiali? Sinceramente confido molto nelle qualità della mia nazionale. In generale, possediamo la capacità tecnica per sognare di fare cose davvero grandiose. Penso che sì, possiamo anche vincere il titolo: abbiamo fame di trionfi e con umiltà possiamo farcela ad arrivare sino in fondo. È il mio sogno, e anche quello di tutti i connazionali. Se sono pronto a subire falli a raffica? Ci sono abituato, quindi non mi preoccupo e non temo nessun marcatore. Li rispetto.
Il numero 10 de Los Cafeteros ha speso parole importanti su Gianluigi Buffon e sull’Italia, la grande assente del torneo più atteso e più importante del mondo, avanzando l'ipotesi di una carta speciale per atleti come il numero 1 italiano:
Mondiali senza Italia e Buffon? Sì, Gianluigi avrebbe dovuto essere presente, è un simbolo del calcio e la sua assenza rappresenta una delle cattive notizie di questo Mondiale. In un campionato così importante dovrebbero concedere una wild card speciale perché non manchino i migliori calciatori della Terra.