Iturbe, che combini? Sbaglia un gol a porta vuota, i tifosi lo deridono
"Ma come ha fatto? Come ha fatto a sbagliare? Cosa ha combinato?". Una tifosa del Tijuana – club messicano – porta le mani davanti alla bocca, vi nasconde il viso, la passa sulla fronte e sgrana gli occhi, poi si rivolge all'amica e ride stupita per l'errore clamoroso commesso dall'attaccante. Chi è il giocatore? Manuel Iturbe, l'ex della Roma (ceduto in prestito) capace di mancare il bersaglio a porta vuota, senza portiere, completamente sguarnita, con lo specchio spalancato davanti e i difensori avversari ormai fuori causa. Un debutto da dimenticare per il calciatore che contro il Pachuca era subentrato dalla panchina nella ripresa (66°) al posto di Chavez.
Cosa c'è di peggio dell'essere deriso dal proprio pubblico all'esordio? Ci fosse stata ancora la trasmissione Mai dire Gol allora la papera incredibile dell'attaccante avrebbe occupato la copertina e la faccia meravigliata dei sostenitori da corredo accessorio del classico ‘la tocco piano'. Eppure Iturbe s'era reso protagonista di un'azione travolgente: partito da centrocampo, sfruttando uno schema mal riuscito su calcio d'angolo, aveva evitato la marcatura e, in velocità, aveva saltato i difensori come birilli. Anche il portiere ormai nulla avrebbe potuto: al 90° e sotto di una rete, l'estremo difensore s'era lanciato nella metà campo del Tijuana per tentare il pareggio in extremis e partecipare al forcing finale.
Tiro fiacco e impreciso. Tutto molto bello, peccato che al momento della battuta imprime al pallone la traiettoria sbagliata che si spegne di poco al lato del palo. Per fortuna, il il Tijuana è riuscito a vincere e aveva già il risultato al sicuro ma a Iturbe non è bastato imprecare e nascondere la testa nella maglietta per non essere deriso dal pubblico che gli ha riservato fischi e risate ironiche.