Italia, Zeman contro Ventura: “Insigne? Nel 3-5-2 non c’entra niente”

In attesa del ritorno in campo a San Siro, il momento della nazionale del commissario tecnico Ventura rimane tra i "trend topics" di tutti i tifosi italiani. Difficile non trovare qualcuno che, a distanza di ore dalla disfatta di Solna, non parli e non giudichi (negativamente) la partita di Buffon e compagni contro i modesti e rissosi giocatori svedesi. Al di là di qualche posizione "super partes", anche gli stessi addetti ai lavori hanno commentato la sconfitta in Svezia.
Alcuni lo hanno fatto senza calcare la mano, altri hanno invece utilizzato parole più severe. E' il caso di Zdenek Zeman che è tornato a "picconare" la panchina del collega ligure: "La partita non l’ho vista perché stavo male, ma la sconfitta non mi sorprende – ha dichiarato il boemo – Tutte le squadre fisiche creano problemi alle formazioni italiane".

Il problema Insigne
Dopo aver parlato bene di lui alla vigilia della gara di Solna ("Sta facendo ottime cose in campionato e non rinuncerei mai a lui"), Zeman ha concluso la sua analisi rivolgendo un pensiero ad un suo ex pupillo, Lorenzo Insigne, cresciuto ed esploso calcisticamente proprio nel Pescara del boemo insieme a Verratti e Immobile: "Nel 3-5-2 Insigne non c'entra niente".
La risposta del diretto interessato, potrebbe arrivare già nelle prossime ore. A poco più di 24 ore dal ritorno di San Siro, Gian Piero Ventura è atteso dalla conferenza stampa della vigilia. Il ct azzurro, che dovrà spiegare come intende affrontare quest'ultima sfida da dentro o fuori, tornerà magari a parlare proprio di Insigne: il giocatore che, oltre a Zeman, vorrebbero in campo tutti i tifosi azzurri.