Italia, Ventura si scopre indifeso: la “BBC” è rimasta in Francia

Durante l'Europeo si erano giustamente sprecati fiumi d'inchiostro per elogiare la difesa di Antonio Conte. A distanza di poche settimane, quel muro azzurro su cui si erano schiantati i vari Hazard, Ibrahimovic e Morata sembra non esserci più, dopo i tre gol presi a domicilio nell'amichevole contro la Francia e la rete israeliana che ha riaperto una sfida che sembrava chiusa a doppia mandata. Sia contro i transalpini che contro l'undici di Elisha Levi, gli errori più grossi sono stati infatti commessi dalla difesa: spesso posizionata male e poco attenta sulle ripartenze avversarie.

Concessa la giusta attenuante a Leonardo Bonucci, in campo con il pensiero rivolto ad una sfida ben più importante di quella di qualificazione mondiale, a deludere maggiormente sono stati i suoi due compagni di tante battaglie: Barzagli e Chiellini.

Alla ricerca del Chiellini perduto

Davanti alla solita certezza Buffon, i due juventini sono andati in apnea troppe volte contro Israele. Il gol di Ben Haim è stato la fotografia della gara da incubo di Chiellini: decisivo con il suo errore in occasione della rete avversaria e ingenuo nel farsi ammonire due volte e farsi cacciare fuori al decimo del secondo tempo. Il suo cartellino rosso, con il quale ha macchiato per la prima volta la maglia azzurra, è il terzo in carriera per il difensore toscano dopo quelli del 2007 (Juventus-Parma) e del 2013: quando venne cacciato nella sfida di Champions League contro il Real Madrid. Più della condizione di Barzagli, a preoccupare è infatti il momento delicato del "Chiedo".

Squalifica in arrivo, salta la Spagna. Il 32enne di Pisa è stato infatti tra i principali colpevole anche con la Francia (svarione sulla rete di Martial e ingenuità sul gol di Giroud) e sarà assente nella sfida con la Spagna del 6 ottobre prossimo. Per la partita dello "J-Stadium", impianto abituato ad alzarsi in piedi e applaudire il "vero" Chiellini, Ventura sarà così costretto a sostituire lo juventino. Le alternative per il ct azzurro non mancano: dall'esperienza di difensori come Astori e Ogbonna, alla spregiudicatezza della coppia centrale dell'Under 21 di Di Biagio, composta da Romagnoli e Rugani.