Italia, Ventura apre ai giovani: “Seguo Locatelli, Pellegrini, Mazzitelli e Politano”

Ancora pochi giorni e Buffon e compagni torneranno in campo per le qualificazioni mondiali e per un'amichevole di prestigio. Ad attendere gli Azzurri, c'è il fanalino di coda Lichtenstein (ancora a zero punti, insieme alla Macedonia) e la formazione campione del mondo di Joachim Loew. In attesa della lista dei giocatori che parteciperanno ai due impegni (il primo a Vaduz, il secondo a San Siro), il commissario tecnico Giampiero Ventura ha confermato la missione principale della sua squadra: "Vogliamo provare a qualificarci, in un girone non da testa di serie, e poi fare un Mondiale assolutamente importante – ha dichiarato il ct in conferenza stampa – Presto cambierò modulo, passando al 4-2-4, e aprirò le porte di Coverciano a qualche giovane interessante per costruire un ricambio generazionale".
Forze fresche per la Nazionale
Spazio ai giovani, dunque. Specialmente quelli che si stanno mettendo in mostra nel nostro campionato: oggi, più che mai, disposto ad "ospitare" qualche ragazzo di belle speranze. "Voglio chiamare chi ha 18, 19, 22 anni e può essere importante per la Nazionale che verrà – ha continuato Ventura – Qualcuno li chiama stage, ma per me sono convocazioni vere e proprie. Quando qualcuno dei mie giocatori mi dirà "non ce la faccio più", devo farmi trovare pronto". In pole position per un viaggio verso Coverciano, Manuel Locatelli e un trio di giovani talenti tutti del Sassuolo: "Locatelli ha solo 18 anni, ma si presume che diventerà uno dei migliori centrocampisti – ha concluso il ct – Ma ha senso farlo giocare adesso in Nazionale, che se poi sbaglia due partite lo rischi di perdere per i prossimi 10 anni? Ho seguito da vicino Pellegrini, Mazzitelli e Politano e mi hanno fatto una buona impressione. Per me possono diventare giocatori da Nazionale A, ma il verdetto definitivo lo darà il campo".