Italia-Uruguay all’arbitro Rodriguez, pastore protestante soprannominato ‘Chiquidracula’

"Prima di ogni partita chiedo a Dio che mi aiuti a prendere le decisioni giuste sul campo". Parola di Marco Antonio Rodriguez Moreno, 40 anni, messicano: è l'arbitro designato per fischiare Italia-Uruguay, terza partita del Gruppo D (martedì 24 giugno, ore 13, le 18 italiane secondo il fuso orario). All'Arena Das Dunas di Natal si giocherà il match che vale la qualificazione agli ottavi del Mondiale in Brasile, affidato al direttore di gara preceduto da una fama d'interpretare in maniera molto rigorosa il suo ruolo: durante il match tra Belgio e Algeria (prima gara del Gruppo H) ha fischiato ben 38 falli, alla media di una punizione ogni 2.28 minuti; è poco indulgente e non lesina cartellini gialli. In patria è considerato un'icona perché è l'unico fischietto messicano ad aver partecipato a ben 3 Mondiali (Germania 2006, Sudafrica 2010 e adesso la Coppa 2014), ha una vasta esperienza internazionale acquisita in Copa America e in Copa Libertadores ma è conosciuto anche perché nella vita privata è un pastore protestante.

Italia-Uruguay arbitrata da Rodriguez, pastore evangelico

Dopo aver lasciato il lavoro d'insegnante di educazione fisica, Rodriguez ha scelto la strada del Signore ed è diventato un predicatore del Vangelo. Il suo campo nella vita quotidiana è una basilica che si trova alle porte di Città del Messico. "Cerco di dedicare alla chiesa il maggior tempo possibile – si legge sui giornali messicani -. Quando non mi vedete fare l'arbitro, mi trovate qui".

Rodriguez soprannominato ‘Chiquidrácula' oppure ‘Chiquimarco'

‘Chiquidracula', è il soprannome che in Messico hanno dato all'arbitro Marco Antonio Rodriguez che, per alcuni tratti somatici, è stato accostato a un personaggio televisivo interpretato dal comico Carlos Espejel, sul set nei panni di Dracula. Lineamenti affilati, capelli lisci e pettinati all'indietro, e denti grandi… quanto basta perché la satira si scatenasse contro l'arbitro severissimo durante le partite. Pur accettando lo scherzo – si legge su noticiacristiana.com -, ha sempre chiarito che un uomo di Fede come lui non gradiva essere assimilato a un personaggio demoniaco. ‘Chiquimarco' sì, ‘Chiquidracula' no… si faccia attenzione a non contrariarlo, perché ha tutta l'impressione di uno che ti sbatte fuori in un amen.

Nel 2007 arbitrò il Milan al Mondiale per Club

C'è un precedente dell'arbitro Rodriguez che nel 2007 fischiò nella gara del Mondiale per Club giocata a Yokohama (Giappone): Milan-Boca 4-2. Tra i gialloblù argentini c'era Gabriel Paletta, oggi naturalizzato italiano e adesso nella Nazionale di Prandelli.