Italia, Under 21: la nazionale di Di Biagio cade all’esordio contro il Belgio
La strada è ancora lunga per gli azzurrini di Gigi Di Biagio. Dopo le soddisfazioni di Devis Mangia, è cominciata ufficialmente questa sera, a Rieti, la nuova avventura dell'ex allenatore dell'Under 20 azzurra. Passato di grado dopo i saluti del suo predecessore, l'ex giocatore di Lazio, Roma e Inter ha esordito questa sera a capo della nazionale U21, perdendo 3 a 1 contro il Belgio. Allo stadio "Manlio Scopigno", il ct azzurro ha messo in campo una squadra trasformata rispetto all'undici che tanto aveva fatto bene in Israele. Una rivoluzione che ha coinvolto nuovi protagonisti, quasi tutti pescati nella serie cadetta. Una scelta coraggiosa, quella del nuovo mister, che ha pagato solo per un tempo (il primo), quando la vivacità dei ragazzi azzurri ha messo in difficoltà un avversario ben più esperto. A nulla, purtroppo, è servito chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio (38esimo Battocchio). Il Belgio di Johan Walem, vecchia conoscenza del calcio italiano (Udinese, Parma, Torino e Catania), ha sfruttato nella ripresa la maggior esperienza ed è riuscito a ribaltare il risultato, grazie agli spunti di giocatori come Thorgan Hazard, fratello del campione che milita nel Chelsea, Malanda-Adje e Ferreira Carrasco attaccante del Monaco di Ranieri. Davanti a loro, e a giocatori già più maturi come Lukaku (quello del rigore fallito contro il Bayern Monaco) e Igor Vetokele attaccante del Copenghen, avversario della Juventus in Champions League, gli azzurrini hanno comunque messo in mostra un buon gioco ed una buona personalità: indispensabili per il cammino nel gruppo 9 (con Belgio, Cipro, Serbia e Irlanda del Nord) che porta a Euro 2015. Sotto gli occhi di un attento Arrigo Sacchi, seduto in tribuna, Gigi Di Biagio ha portato alla ribalta i nuovi gioiellini di questa under 21. Gatto, Belotti, Piscitella, Battocchio, senza dimenticare Bardi, Bianchetti, Baselli e Longo, sono il futuro di questa nazionale che, nonostante il passo falso di Rieti, ha davanti sè un domani pieno di soddisfazioni.