Italia, ufficializzato il nuovo logo. Tavecchio: “Verso il futuro con occhio alla storia”
Dopo rumors e voci che si rincorrevano da diverse settimane, ecco che è stato ufficializzato il nuovo logo della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Sui profili social della rappresentativa azzurra è apparso il nuovo logo che, rispetto a quello precedente, sarà più tondeggiante e avrà in alto le quattro stelle che simboleggiano gli altrettanti Mondiali vinti. Da notare i contorni dorati per una composizione che si avvicina più alla forma del classico “scudetto”.
La Federcalcio ha deciso di modificare il logo basandosi sulla tradizione ma non disdegnando la modernità, con il tricolore della bandiera e l’azzurro della maglia sovrastati dalla scritta Italia e dalle quattro stelle che simboleggiano le Coppe del Mondo vinte nel 1934, 1938, 1982 e 2006.
Il logo pubblicato sui canali social
La nuova versione del logo federale, che sostituirà quello attuale in vigore dal 2007 anche sulle maglie della Nazionale, è nata dall’esigenza di creare uno stemma moderno riprendendo elementi grafici del passato. Così è stato per la scritta Italia inserita per la prima volta nel logo del 1952 e del ricamo dorato, simbolo di successo.
Tavecchio: Guardiamo al futuro valorizzando la nostra storia
Nella cornice del museo Maxxi a Roma, davanti ai rappresentanti delle istituzioni politiche e sportive, è stato svelato il nuovo logo della FIGC e il presidente federale Carlo Tavecchio ha dichiarato:
La nuova identità visiva della FIGC completa un percorso di rinnovamento iniziato tre anni fa, guardiamo al futuro valorizzando la nostra storia. Nel nuovo logo abbiamo reso più visibili le quattro stelle dei trionfi mondiali perché rappresentano l’orgoglio di tutto il Paese.
Tavecchio difende il VAR dopo le polemiche della settima giornata di campionato:
Il Var in sette giornate ha riconosciuto un solo errore, confermato quattro decisioni arbitrali e apportato 21 cambiamenti. Senza il Var queste 21 decisioni avrebbero preso un'altra strada, e questo è l'unico discorso che tiene, il resto sono chiacchiere.
