Italia-serbia, Ultras serbi: minacce agli italiani per la gara di ritorno
Mentre il capo dei tifosi serbi Ivan Bogdanov viene messo in cella e spuntano nuove informazioni su di lui (guidò la rivolta contro l'ambasciata statunitense quando dichiarò l'indipendenza del Kosovo e sarebbe a capo degli Ultra Bojs, la frangia estrema del tifo della Stella Rossa) arrivano notizie di altri diciannove arresti al confine serbo. Ivica Dadic, il Ministro degli Interni, ha affermato che sono tifosi che hanno partecipato agli scontri di Italia-Serbia a Genova, ma non è chiaro se siano sfuggiti ai controlli post-gara della nostra polizia o se fossero già segnalati alla polizia serba (in quel caso è clamoroso che abbiano potuto lasciare il paese). Ad ogni modo il numero di serbi arrestati sale a quota trentasei.
Una inquietante minaccia però è stata lanciata da un tifoso verso l'Italia e gli italiani: "Ci saranno problemi per la vostra nazionale e per chi la seguirà nel match di ritorno, ma del resto cosa vi aspettate dopo quello che è successo? Non siamo contenti che la partita non si sia giocata, ma la vostra polizia è stata troppo violenta". Un altro invece dichiara: "Nel nostro settore entrava di tutto, non solo fumogeni. Il nostro obiettivo era la federazione, che ha cacciato Antic, l'ex commissario tecnico, che per noi era un idolo. Karadzic la pagherà". Non proprio n segno di distensione da parte loro.
Jacopo Giove