Italia-Serbia, Ivan Bogdanov shock: già libero tra 14 giorni
È il personaggio del momento: Ivan Bogdanov, il fautore degli incidenti di Italia-Serbia, è stato arrestato dalla polizia subito dopo il match disputatosi al Luigi Ferraris, ed ora si trova in custodia nel carcere femminile di Pontedecimo.
Inizialmente, si vociferava che la pena prevista per l'ultras serbo andasse da 1 a 4 anni, per l'accusa di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, ma la decisione finale rischia di divenire ben diversa: secondo la legge 62 del codice penale, un individuo che agisce in un tumulto pubblico può ottenere un'attenuante sulla pena; inoltre, essendo Bogdanov incensurato qui in Italia, si potrebbe ricorrere ad un patteggiamento, riducendo l'eventuale pena di 4 anni a 2. Come se non bastasse, nel paese italico, per gli extracomunitari aventi una pena di 2 anni, in determinati casi, non è prevista la carcerazione ma l'espulsione dal paese; di conseguenza, Ivan il terribile potrebbe tornare in Serbia già a breve, probabilmente tra un paio di settimane.
Intanto, la Federcalcio serba ha incontrato la UEFA per decidere il da farsi sul match sospeso, e potrebbe profilarsi la beffa definitiva per gli azzurri: la ripetizione della partita.
La prospettiva di ritrovarci, per l'ennesima volta, a fare la figura della pecora nera della famiglia "Europa" è meno remota di quanto pensassimo.
Giuseppe Senese
