Italia, Prandelli: pronto a chiamare Totti e Del Piero
E' un Cesare Prandelli che arriva in conferenza stampa con coccarda tricolore e distintivo con bandiera giapponese appuntate sulla giacca: " La coccarda sta a significare i festeggiamenti,- spiega il commissario tecnico azzurro- quelli che abbiamo fatto insieme e quelli che faremo in futuro. Il Giappone? Sono legato a questa Nazione e a questo popolo dalla dignità straordinaria". Subito dopo, però, è tempo di rispondere a domande diverse, su aspetti tecnici, e più precisamente sul codice di comportamento adottato in questa sua avventura ed applicato ieri con l'esclusione di De Rossi e Balotelli dalla convocazione. Il Ct spiega la così la scelta: "Lo stop disciplinare vale per una sola partita. Non e' per niente escluso che prenda in considerazione questi giocatori per la partita di Kiev. Ora giochiamo con la Slovenia, poi vedremo".
Le ultime giornate di campionato ed in particolare Fiorentina-Roma e Juventus-Brescia hanno dato segnali importanti a Prandelli che accetta la provocazione e risponde alla domanda su un ritorno di Totti e Del Piero in nazionale: "E’ un gioco e allora giochiamo: se sono all'ultima partita di qualificazione all'Europeo e mi servono tre punti convoco Totti e Del Piero. E magari anche Di Natale e Di Vaio". Una frase che fa capire molto, del momento delicato per il calcio nostrano, momento nel quale le certezze sono sempre meno e le ombre cominciano a diventare troppe. I giovani talenti non riescono ad affermare il paroprio valore mentre i campioni, nonostante l'età che avanza, continuano a fare la differenza sul campo.
Prandelli, però, ha cominciato questa esperienza sulla panchina della nazionale all'insegna di un progetto fondato sul giovani e non è intenzionato, almeno per il momento, a cambiare rotta: "Noi oggi stiamo costruendo un futuro, per questo devo puntare su certi giocatori che diano una prospettiva. Ma il giochino che ho fatto mi piace, se devo andare all'Europeo, giocatori come Di Natale, Di Vaio, Totti o Del Piero li chiamerei". Di certo una battuta, ma che sarà bastata a tutti i tifosi dell'Italia per tornare per un momento all'ultima volta di Del Piero e Totti in nazionale: era il 9 luglio 2006 e a Berlino Fabio Cannavaro alzò la Coppa del Mondo.
