Italia, Prandelli avverte Cassano e Balotelli: imprescindibili, ma devono meritare la maglia
Il nuovo corso italiano ha già visto il suo esordio con le prime partite di qualificazione per Euro 2012, ma i risultati non sono stati così incoraggianti: le due uniche vittorie, se si esclude quella a tavolino contro la Serbia, sono arrivate contro compagini piuttosto modeste come Estonia e Far Oer, ecco perché l'Italia di Prandelli deve cercare di raddrizzare il tiro e trovare la via giusta per poter rivivere i fasti di qualche anno fa.
L'allenatore azzurro è convinto che la nuova Italia dovrà partire da Cassano, ma soprattutto, da Mario Balotelli, fenomeno tutto nostrano che naviga ancora tra genio e sregolatezza. Ecco perché Prandelli sa di poter contare sui due talenti solo se sapranno meritarsi di vestire la maglia azzurra, soprattutto parlando di Cassano: «Se vogliamo creare una squadra che combini l'organizzazione con la qualità non si può prescindere da quelli come Cassano. Non ne vedo tanti in giro. Se dimostra di meritare la Nazionale lo convoco».
Per Balotelli, invece, il discorso risulta differente: «Le qualità tecniche ci sono e sono straordinarie. Il resto dipende da come saprà proporsi e lavorare. E dipende anche dal modo in cui tutti noi pesiamo le cose che fa e che dice a 20 anni». L'antifona è chiara: disciplina prima, nazionale poi. Ma sarà davvero così?