Perché l’Italia seconda nel girone non è ancora certa dei playoff
Un punto nelle ultime due partite e gli Azzurri si ritrovano ridimensionati sotto ogni punto di vista. Nel morale, perché dopo Madrid l'autostima si è ridotta drasticamente perdendo sicurezze appena trovate e mancando di forza mentale, e nel gioco visto che nel 3-4-3 mostrato contro la Macedonia il primo a non crederci era lo stesso Ventura che poi ha riversato sui propri giocatori la mancanza di fiducia in uno schema mai totalmente amato. La classifica dice che gli Azzurri sono sicuri secondi nel girone e che per approdare ai play-off basterà pareggiare a Tirana contro l'Albania di Panucci. Ma di certo non basterà a ridare stima e fiducia ad un ambiente che da settembre ad oggi appare in caduta libera. Perchè servirà guardare il risultato anche di Bosnia-Belgio.
Play-off ancora in bilico
Attenzione alla Bosnia di Dzeko
La nazionale dovrà fare risultato a Tirana. Ma gli occhi degli azzurri saranno tutti rivolti anche su Bosnia-Belgio, domani alle 18 a Sarajevo: se Dzeko e compagni non battono i ‘Diavoli Rossi', gia' qualificati, l'Italia ha la certezza dei play off. Il regolamento Fifa prevede che vadano agli spareggi le otto migliori seconde dei noni gironi; la classifica si definisce pero' escludendo i risultati contro le ultime dei rispettivi gironi. Così la speranza è che la Bosnia non faccia punti contro Mertens e compagni.
La minaccia anche del Galles
Il regolamento Fifa prevede che vadano agli spareggi le otto migliori seconde dei noni gironi; la classifica si definisce escludendo i risultati contro le ultime dei rispettivi gironi e per questo motivo oggi l'Italia ha solo 14 punti non 20 (si tolgono le vittorie contro il Liechtestein). Facendo lo stesso calcolo per la Bosnia e il Galles, le due nazionali potrebbero raggiungere proprio gli Azzurri a quota 14: ai bosniaci (tolti i punti con l'ultima del girone) in proiezione si potrebbero dare altri 6 punti oltre agli 8 attuali se vincessero sia col Belgio che con l'Estonia. Anche i gallesi in caso di vittoria contro l'Eire arriverebbero a 14 punti e quindi insidierebbero l'Italia.
Sull'orlo del baratro
Con l'Albania vietato perdere
Non è una esagerazione: adesso bisogna temere l'orgoglio albanese che proverà a togliersi una soddisfazione storica contro l'Italia. Agli azzurri basterà un pareggio a Tirana ma c'è da credere che la formazione allenata da Panucci darà il 110 per cento per vincere, chiudere la propria avventura di qualificazione con un successo davanti al proprio pubblico e condannare l'Italia senza Mondiali.
Una Macedonia da dimenticare
Il rischio c'è vedendo soprattutto il problema psicologico che attanaglia i giocatori, incapaci di credere sia nelle proprie capacità che nella forza del gruppo. Il secondo tempo contro la Macedonia è un campanello d'allarme che suona ancor più forte della disfatta di Madrid sotto i colpi della Spagna. Solo due tiri nello specchio della porta avversaria contro un avversario alquanto modesto non sono da Nazionale che vuole essere protagonista.
L'Italia ancora seconda
In piena corsa play-off
La classifica delle migliori seconde nei vari gironi premia comunque ancora gli azzurri che partivano con un leggero vantaggio sulle avversarie. Il punto contro la Macedonia permette all'Italia di poter raggiungere i playoff con un altro pareggio, il minimo sindacale ammesso. Oggi la nostra nazionale è dietro solo al Portogallo ma ha solo un punto di vantaggio sulla coppia Danimarca-Irlanda e tre sul trio Galles-Croazia-Scozia.
Tra le teste di serie
Per un calcolo complicato che tiene conto anche del Ranking FIFA, oggi l'Italia sarebbe comunque ancora tra le teste di serie degli spareggi con 1035 punti, al terzo posto utile (su 4) davanti alla Croazia ma dietro a Portogallo e Galles. In questo modo incontrerebbe una avversaria più abbordabile (tra Irlanda, Svezia, Danimarca e Scozia). Ma i giochi sono ancora in movimento.
La classifica, Italia a rischio
Ecco la classifica seconde classificate per Russia 2018 aggiornata dopo la gara con la Macedonia (escludendo i punti conquistati con le ultime dei rispettivi gironi)
1) PORTOGALLO, 15 punti (partite giocate: 6)
2) ITALIA, 14 punti (partite giocate: 7)
3) DANIMARCA, 13 punti (partite giocate: 7)
4) IRLANDA DEL NORD, 13 punti (partite giocate: 7)
5) SCOZIA, 11 punti (partite giocate: 7)
6) GALLES, 11 punti (partite giocate: 7)
7) CROAZIA, 11 punti (partite giocate: 7)
8) SVEZIA, 10 punti (partite giocate: 6)
ESCLUSA
9) BOSNIA, 8 punti (partite giocate: 6)