Italia, nasce la nuova Under-21 di Gigi Di Biagio (foto)
Prende forma la nuova Italia Under-21 di Gigi Di Biagio. Dopo la delusione dell'Europeo 2015, terminato già alla fase a gironi, e la conseguente non qualificazione per le Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro, adesso per gli Azzurrini è tempo già di pensare all'Europeo 2017. Il primo ostacolo è la Slovenia di Primož Gliha: non un impegno difficilissimo per l'Italia, soprattutto considerando che gli sloveni non si sono mai qualificati per la fase finale di un Europeo di categoria. E tuttavia, proprio per questo il match dovrà essere giocato con grandissima attenzione: nei primi due match, gli sloveni hanno travolto agevolmente Andorra e Lituania, portandosi a sei punti in testa alla classifica. Calcio d'inizio alle 17 allo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia.
Tanti gli esordienti in campo: Di Biagio ha optato per una vera e propria rivoluzione, che si spera porterà immediati benefici. In attesa di poter recuperare Domenico Berardi, infortunato, l'attacco sarà affidato a Federico Bernardeschi, ormai sempre più elemento chiave anche della Fiorentina stessa, con Gaetano Monachello (siciliano classe 1994, in forza all'Atalanta) e Kingsley Boateng (ghanese naturalizzato italiano, di proprietà del Bari) ai lati a completare il tridente che sarà chiamato a scardinare la difesa della Slovenia.
Novità anche in difesa: senza più Bardi, toccherà a Cragno difendere i pali della porta azzurra, mentre la linea difensiva sarà formata dalla "solita" coppia Rugani-Romagnoli, con Murru e Conti esterni. Tantissima qualità a centrocampo: Benassi, Cataldi e Verre saranno i tre titolari, con Cristante pronto però a subentrare. Senza dimenticare la panchina di lusso, che vede Scuffet, José Mauri, Cerri e Verde. La parola adesso passa al campo: oltre alla Slovenia, nel girone degli Azzurrini ci sono anche Andorra, Lituania, Irlanda e, soprattutto, la temibilissima Serbia. Si qualificherà solo la prima di ogni girone, mentre le migliori quattro seconde qualificate disputeranno i playoff. Fondamentale, dunque, partire bene.
