Italia, Marchisio e Florenzi infortunati. Lo stop dello juventino è un caso

Alla vigilia della sfida di Sofia contro la Bulgaria, Antonio Conte è costretto a fare i conti con le defezioni dei centrocampisti di Juventus e Roma. Claudio Marchisio e Alessandro Florenzi sono  infortunati, entrambi al ginocchio ma con gravità differenti. La Nazionale dovrà a fare a meno di loro per la gara di qualificazione a Euro 2016: il calciatore giallorosso è finito ko per una semplice distorsione, è restato a Coverciano dove proverà a recuperare in vista dell'amichevole di Torino contro l'Inghilterra (difficile possa essere in campo così come è in forte dubbio la sua presenza per il match di campionato di sabato prossimo contro il Napoli); mentre ha destato polemiche il doppio esito degli esami svolti sul ‘principino' bianconero.

Il primo referto medico su Marchisio: lesione del crociato

Lesione subtotale del legamento crociato anteriore destro, stop di 6 massimo 8 mesi: è stato questo l'esito dei primi controlli svolti dallo staff medico della Nazionale all'istituto ‘Fanfani', esito ferale per il calciatore e per il club considerata la gravità dell'infortunio e i tempi di recupero molto lunghi col rischio di rivedere il centrocampista di nuovo disponibile addirittura nel 2016.

Il professor Castellacci, medico della Nazionale, così aveva spiegato l'accaduto in conferenza stampa: "Durante il riscaldamento si è procurato da solo un trauma distorsivo del ginocchio destro – si legge nella nota della Federazione -. E’ stata effettuata immediatamente una risonanza magnetica nucleare presso l’Istituto ‘Fanfani’ di Firenze, che ha evidenziato una lesione subtotale del legamento crociato anteriore. Dopo aver subito avvertito lo staff sanitario della Juventus, è stato deciso di rinviare il calciatore alla propria società per le cure del caso". Via da Coverciano anche Pasqual "che nell’ultimo incontro di campionato – ha aggiunto Castellacci – ha riportato un trauma contusivo costale e muscolare, e percepisce ancora disturbi tali da impedirgli una piena disponibilità".

A Torino il secondo referto medico su Marchisio: non c'è lesione

Nella serata di venerdì, il giocatore ha fatto rientro nel capoluogo piemontese per recarsi subito alla clinica "Fornaca". Insieme a lui, tutto lo staff medico della Juventus, il presidente Andrea Agnelli, l'ad Beppe Marotta, e il professor Flavio Quaglia, che operò Marchisio nel 2009 al menisco del ginocchio destro. Dopo i primi accertamenti e due risonanze magnetiche, i medici hanno escluso lesioni al ginocchio regalando così un po' di speranza alla dirigenza juventina, già rassegnata alla prima diagnosi e ai tempi di recupero comunicati in giornata. "La visita e l'esame hanno escluso lesioni del legamento crociato anteriore – ha comunicato il club in una nota ufficiale – Claudio rimarrà a riposo per qualche giorno e le sue condizioni verranno quotidianamente monitorate".

L'istituto Fanfani conferma: lesione subtotale

"Non possiamo che ribadire quando asserito ieri – fanno sapere dall'istituto Fanfani – e sottoscritto da quattro radiologi di chiara fama, con esperienza trentennale: il giocatore presenta una lesione sub totale del legamento crociato anteriore destro. Mai parlato di lesione totale". E' questa la posizione della struttura che ha svolto i primi controlli su Marchisio, esito ribadito all'indomani delle polemiche scoppiate per il doppio referto (quello di Torino) che ha smentito la prima diagnosi.

Referti contrastanti, la posizione del dottor Castellacci

Il dottor Castellacci, tirato in ballo dalle polemiche (e dagli sfotto' della Rete) scoppiate sul caso Marchisio, ha fornito la propria versione dei fatti, difendendo il proprio operato. "Marchisio si è infortunato, ha riportato un trauma distorsivio serio, mi ha detto di aver sentito un brutto rumore dentro al ginocchio – ha ammesso il responsabile dello staff medico azzurro -. Siamo andati subito all’istituto ‘Fanfani'. La risonanza magnetica ha dato l’esito che tutti conoscete. Ho parlato con i colleghi di Torino, ho spiegato l’accaduto, ho convenuto di mandare subito il ragazzo in sede per ulteriori accertamenti, ottenendo dalla Juve l’ok a rendere pubblica la diagnosi. Adesso ci sono due referti contrastanti. Naturalmente sono felice se verrà confermato quanto emerso in serata. Questi sono i fatti".

Meno preoccupante l'infortunio di Florenzi

Differente e meno grave l'entità dello stop di Alessandro Florenzi, che sarà con il resto della squadra in Bulgaria pur non rientrando nella lista Uefa: "Il giocatore sarà sottoposto a cure e ad una preparazione differenziata per la problematica al ginocchio destro evidenziata fin dall’inizio del raduno– ha concluso Castellacci –. Florenzi sarà monitorato nei prossimi giorni per una eventuale disponibilità per la gara di martedì a Torino contro l’Inghilterra".

Pasqual dà forfait, torna a casa

Non sono le uniche spine per il commissario tecnico, già costretto a rinunciare a Manuel Pasqual (trauma contusivo all'emicostato destro) e a Gabbiadini: l'attaccante del Napoli è sì disponibile (come assicurato dal medico Castellacci) ma non al top della condizione. Quali saranno le scelte di Conte? A centrocampo ha ottime chances per vestire la maglia di titolare Soriano: convocato grazie alla bella stagione disputata finora a Genova (sponda Sampdoria), dovrebbe toccare a lui ricoprire il ruolo d'interno sinistro in mediana.

Di seguito la lista dei convocati: portieri Buffon (Juventus), Marchetti (Lazio), Sirigu (Paris Saint Germain) difensori: Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Moretti (Torino), Ranocchia (Inter) centrocampisti: Antonelli (Milan), Bertolacci (Genoa), Candreva (Lazio), Cerci (Milan), Darmian (Torino), Florenzi (Roma), Marchisio (Juventus), Parolo (Lazio), Pasqual (Fiorentina), Soriano (Sampdoria), Valdifiori (Empoli), Verratti (Paris Saint Germain) attaccanti: Eder (Sampdoria), Gabbiadini (Napoli), Immobile (Borussia Dortmund), Pellé (Southampton), Vazquez (Palermo), Zaza (Sassuolo).