Italia-Lussemburgo 1-1, Chanot mette nei guai Prandelli (foto)
Serviva una vittoria come buon viatico per la partenza verso il Brasile. Serviva una vittoria per scacciare malasorte e cattivi pensieri alimentati anche dall'infortunio a Montolivo contro l'Irlanda. Serviva una vittoria perché Perugia colorata d'azzurro aveva accolto la Nazionale di Prandelli con affetto e calore. Sette partite senza successi, l'ultima risale a Torino con la Repubblica Ceca: serviva una vittoria anche per spezzare questa serie negativa… invece, l'Italia s'imbarca sull'aereo che porta in Sud-America dopo aver raccolto un pareggio grigio (e inatteso) contro il Lussemburgo (1-1) e porta dietro le perplessità scaturite dalla prova offerta da Verratti e Pirlo. Poco ci mancavano che si pestassero i piedi (compresi quelli di De Rossi), generando incertezza in una squadra che fatica a trovare compattezza e identità di gioco che (almeno) la presenza del centrocampista rossonero assicurava. Balotelli? Sfortunato, s'illumina a sprazzi. Mentre in difesa, sui calci piazzati, perfino una squadra modesta riesce a sorprendere i centrali azzurri. Pochi giorni fa il Belgio rifilò cinque ‘pappine' al Lussemburgo in amichevole, noi abbiamo faticato. Meglio non pensarci, dicono. L'Italia dà il meglio nelle gare più importanti, dicono. Meglio non pensarci e partire per il Brasile lasciando tutto a casa, anche la mezza figura del ‘Curi'.
Il pari a sorpresa del Lussemburgo
Si dice che nella vita c'è sempre una prima volta. E oggi, incredibimente, per la prima volta il Lussemburgo non ha perso con l'Italia. Era un'amichevole e non bisogna fare drammi, però questo non è un bel segnale. Perchè gli azzurri arriveranno in Brasile con l'ennesima amichevole steccata, negli ultimi due anni l'Italia in partite non ufficiali ha vinto solo con San Marino, e con tantissimi dubbi. Perchè tutti i calciatori che erano sotto esame non hanno brillato. Candreva non è riuscito a trovare la posizione, gli esterni difensivi non hanno spinto con convinzione, Balotelli ha giocato troppo lontano dalla porta e Pirlo e Verratti si sono pestati i piedi. Le facce sono cupe tra gli azzurri, ma speranza è che, come al solito, l'Italia troverà la retta via al Mondiale.
L'amichevole a Perugia
L'Italia trova subito il gol, che forse è stato quasi controproducente. Al 9′ Marchisio inizia e conclude una bella azione, in cui è stata decisiva la collaborazione di Balotelli che si è smarcato ed ha regalato un pallone d'oro al ‘Principino' che di testa ha superato Moris. Dopo il gol del vantaggio la squadra di Prandelli è stata pericolosa una volta con Balotelli e una volta con Candreva. Nella ripresa il copione non cambia. Così il C.T. getta nella mischia Cassano che crea scompiglio tra i lussemburghesi. All'11' il barese serve Balotelli che salta due avversari, calcia in porta e centra la traversa. Un minuto dopo pure Candreva prende la traversa. Poi all'improvviso si spegne la luce. Con un'altra serie di cambi – entrano Aquilani, Cerci e Insigne – Prandelli prova a risvegliare gli azzurri. All'85' sugli sviluppi di un corner Chanot si inserisce bene, anticipa Aquilani e batte Buffon. 1-1! Nemmeno nei minuti di recupero l'Italia con orgoglio riesce a creare pericoli al portiere lussemburghese Moris.