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Italia, Ventura tra tagli e bel gioco: “Berardi? Non adatto al mio modulo”

A rischio anche El Shaarawy nel 3-5-2 in cui il neo ct ha le idee molto chiare: “Con i giocatori esclusi dalle scelte iniziali mi piacerebbe fare dei raduni per farli sentire comunque a casa. E’ un peccato mortale escludere a priori certi giocatori e i giovani. Le società mi sembrano d’accordo”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Si riparte, sotto il segno di Ventura. Il ct azzurro che ha prelevato il testimone lasciato da Antonio Conte dopo un Europeo straordinariamente positivo per un gruppo che appariva sull'orlo del crollo, avrà il delicato compito di proseguire nel progetto tecnico, aggiornandolo ma senza stravolgere priorità e consegne. E' un po' quanto ha confermato lo stesso ex allenatore del Torino in conferenza stampa, la prima alla vigilia dei primi impegni ufficiali della sua nuova Italia (prima l'amichevole con la Francia, poi Israele per le qualificazioni europee): continuità sul lavoro fatto dal suo predecessore ma anche un occhio di riguardo ai nuovi inserimenti e al progetto ‘green' che deve condurre ad una Nazionale che abbia un ampio spettro di scelte in ottiche a lungo termine.

Il gruppo dell'Europeo dunque è la base, ma non ci si fermerà alle scelte di Conte. Già si è detto dei giovani che Ventura vuole testare in azzurro. Come Donnarumma, Romagnoli, Rugani: tutti elementi carissimi a Gigi Di Biagio, ct dell'Under21 che suo malgrado dovrà lasciare all'Italia dei grandi, ripartendo a cercare nei vivai nostrani altri giovani elementi con cui continuare il lavoro nella selezione giovanile. Ma non subito, perché la linea di intesa all'interno della Federazione è totale e la mutua assistenza sarà sempre reciproca.

Tagli e raduni – "Con il 3-5-2 giocatori come El Shaarawy e Berardi centrano poco. Vorrei fare meno stages e punterei su dei raduni per far sentire i calciatori che non sono stati scelti come titolari, a casa. Vorrei avere a disposizione tre date, che sono state decise, ma non sono ancora ufficiali. In giugno, poi, giocherebbero loro alcune amichevoli. Le società che ho incontrato fino ad oggi era assolutamente entusiaste, perché hanno giovani che fino ad oggi non avrebbero la possibilità di esprimersi in Nazionale".

Continuità"Non c'è il tempo materiale per apportare dei grossi cambiamenti, la scelta giusta è quella di continuare con i calciatori che hanno saputo impressionare qualche mese fa.  Non ho chiamato molti giovani a causa dell'importante impegno che l'Under 21 dovrà affrontare il 2 settembre. Invece degli stages preferirei fare degli incontri con questi giocatori che restano fuori a causa del modulo, in modo da far lievitare le idee su cui costruire lo zoccolo duro della Nazionale"

Divertimento"A livello di Nazionali conta più il risultato del gioco ma se la vittoria arriva facendo divertire i tifosi allora tanto meglio. Il successo è una conseguenza di quanto succede in campo e se quindi i giocatori provano piacere in campo allora tutto è più facile. Raccogliere l'eredità di Conte non sarà facile, ma se aggiungiamo altri dettagli in più al suo lavoro potremo anche migliorare e fra un paio d'anni mi potrei ritrovare al Chelsea…"

Scelte – "Dobbiamo valutare meglio la posizione di Verratti in campo, in alcune partite il metodista è utile mentre in altre meno. Parlare con lui è stato molto piacevole. Bonucci non è in discussione, ha avuto altri due giorni di permesso a causa dei motivi familiari che ben conosciamo. Belotti lo conosco bene, ma è qui perché sta facendo grandi cose, come Bernardeschi che sto provando in un ruolo diverso dal precedente"

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