Italia, la ricetta di Insigne contro il Belgio: “Attacchiamo e vinciamo”
Il 13 giugno, a Lione, il debutto col Belgio. Per l'Italia di Antonio Conte oggi a Montpellier in ritiro è già iniziato il countdown per la prima partita dell'Europeo francese che vedrà impegnati gli Azzurri con la miglior nazionale del ranking FIFA. Il Belgio di Wilmots è infatti tra le grandi sorprese di questi ultimi mesi e arriva in Francia con i favori del pronostico. Se non per vincere il torneo di sicuro per rendere la vita difficilissima a tutti, Italia compresa visto che il girone è il medesimo. Ma gli Azzurri hanno anche un'arma da giocare per provare a colmare l'attuale gap tecnico: conoscono molto bene diversi elementi belgi visto che giocano in Italia. Tra questi, anche Mertens, compagno di squadra di Insigne uno dei giocatori da cui ci si aspetta qualcosa di più degli altri: "Ci conosciamo bene, siamo amici. Lui è forte e veloce ma noi staremo molto attenti"
Alla ricerca del gol perduto – Lorenzo Insigne sa che si dovrà conquistare una casacca da titolare negli schemi e nelle idee di Antonio Conte. Non solo non c'è posto per tutti in campo dal primo minuto ma c'è soprattutto necessità di giocatori che in avanti vedano la porta e segnino. Un male che sta logorando gli azzurri e che potrebbe essere il grande nemico di lunedì sera, più della nazionale belga.
Attaccare per vincere – Il Belgio è favorito, l'Italia scende in campo da comprimaria ma anche il calendario sembra dare una mano agli azzurri: un'eventuale sconfitta al debutto non complicherebbe il proseguo nel torneo. Ma perdere non è contemplato, Insigne conosce bene pregi e difetti degli avversari, anche grazie ai dettami del ct Antonio Conte: "Stiamo facendo un lavoro specifico per mettere i nostri avversari in difficoltà. Il Belgio va attaccato, non ci sono dubbi perché può andare in difficoltà. Non ha una difesa molto compatta, mentre in attacco ha più qualità e se riusciamo a fare pressing qualcosa potrebbe accadere".
Spirito di gruppo – Certo è che bisognerà scendere in campo con l'intensità che Conte pretende ad ogni partita: "Se siamo qui è perché ce lo meritiamo e siamo giocatori ad alto livello. Bisogna sapersi rendere utili in posizioni differenti sul campo, e io sto cercando di imparare velocemente ciò che devo fare quando vengo schierato da seconda punta. Con Conte stiamo lavorando moto sull'approccio di squadra, sullo spirito di gruppo. Può essere la nostra arma in più".
Un inglese per amico – Intanto è stato designato l'arbitro del match: è l'inglese Mark Clattenburg. Il mese scorso Clattenburg ha diretto la finale di Coppa d'Inghilterra Manchester United-Crystal Palace a Wembley e poi quella di Champions League a Milano fra Real e Atletico Madrid. Assistenti dell'arbitro saranno gli inglesi Simon Beck e Jake Collin, giudici di linea Anthony Taylor e Andre Marriner, anche loro inglesi. ‘Quarto uomo' lo spagnolo Carlos Del Cerro.