Italia, la rabbia di Osvaldo: “Tanti sacrifici per nulla”

Con la Juventus non ha brillato ma è comunque risultato determinante con il gran gol al 90′ contro la Roma all'Olimpico. Ma anche questa ultima perla non è servita ad Osvaldo per convincere Cesare Prandelli di inserirlo almeno nella lista dei 30 pre convocati in vista dei Mondiali brasiliani. Una delusione per l'attaccante bianconero schiavo di un riscatto talmente oneroso che difficilmente tenuto dalla Juve e che sfoga tutta la sua tristezza ricordando il suo recentissimo trascorso in Nazionale dove ha sempre fatto bene sotto la gestione Prandelli che ha fatto altre scelte per l'attacco azzurro in cui ha portato Pepito Rossi benché il giocatore sia lontano da una forma accettabile.
La rabbia – Pablo Daniel Osvaldo ha confessato oggi tutto il suo dispiacere per non aver trovato posto fra i 30 pre-convocati di Cesare Prandelli per il Mondiale: "Da due anni a questa parte sono stato protagonista, un giocatore importante per la Nazionale, ho sempre fatto bene, ho sempre fatto gol e tanti sacrifici anche a livello di gruppo. Ci sono rimasto male. E' vero che questo è stato un anno particolare ma la convocazione è sempre arrivata e ho sempre risposto sul campo: nell'ultimo test con la Spagna ho pure giocato titolare. Ci sono rimasto male soprattutto dopo tutti i discorsi a livello di gruppo che ci sono stati da quando il mister ha preso la Nazionale, c'era un gruppo molto unito, eravamo più o meno sempre gli stessi, ma allo stesso tempo i giocatori che sono stati convocati, a livello di numeri, di quel che hanno fatto, se lo meritano. Mi rimane però la sensazione che me lo meritavo anch'io".